17 novembre 2022 – Plenaria di apertura
18 novembre 2022 – Plenaria di chiusura
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1 La ricerca
Management Advisor Renato Pizzuti, Direttore Generale, AORN "San Giuseppe Moscati", Avellino
Keynote Lecture: “La produzione scientifica è un elemento cardine di un grande ospedale: quali strategie per sostenerla sia nella componente universitaria che ospedaliera”
A cura di: Renato Pizzuti, Direttore Generale, AORN "San Giuseppe Moscati", Avellino
CTO
1.1. La Governance della ricerca
La ricerca è prevista come attività core di un’azienda ospedaliera universitaria secondo i principi del decreto legislativo nº 517/1999 tuttavia, mentre per quanto riguarda gli IRCSS la normativa specifica orienta specificatamente il governo della ricerca, le altre realtà hanno l’esigenza di definire strumenti e approcci sempre più performanti per assicurare il potenziamento dell’attività di ricerca svolta in azienda tra i quali, ad esempio, l’individuazione di servizi trasversali dedicati per favorire l’estensione delle strutture cliniche ed assistenziali coinvolte, sostenere ulteriormente le realtà aziendali già impegnate in attività di ricerca, promuovere adeguate collaborazioni interne tra ricerca clinica, preclinica e sperimentale.
Questo laboratorio affronta il tema dell’integrazione della ricerca e assistenza sotto il profilo organizzativo e gestionale.
Modera: Gianni Virgili, Direttore SOD Ottica Fisiopatologica,AOU Careggi, Firenze
Focus su: Le funzioni di supporto alla ricerca: L’esperienza di AOU Careggi, Firenze
Presentano il focus:
Sandra Pfanner, Direttore Chirurgia della mano, AOU Careggi, Firenze
Barbara Tonietti, Direttore Staff Direzione Aziendale Direttore U.O.C. Controllo Direzionale, AOU Careggi, Firenze
Alessandro Vannucchi, Professore Ordinario di Ematologia, Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica, Università di Firenze, Direttore della SODc Ematologia, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Tiziano Barbui, Professore di Ematologia e Direttore Scientifico di FROM Fondazione per la Ricerca Ospedale di Bergamo
Andrea Frosini, IPR Manager, Vice Direttore Fondazione Toscana Life Sciences
Barbara Monte, Direttore Amministrativo Presidio Ospedaliero e Direttore Operativo IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Mauro Racaniello, Direzione Tecnico Scientifica di Farmindustria
Marco Vignetti, Presidente fondazione GIMEMA - Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto - Franco Mandelli ONLUS
Facilita: Lapo Cecconi
CTO
1.2. Le sperimentazioni di fase 1
Le sperimentazioni di fase I costituiscono il primo step per le nuove tendenze della ricerca clinica e in alcuni ambiti hanno assunto un ruolo terapeutico costituendo in determinati casi la prima possibilità di accesso precoce a farmaci potenzialmente innovativi in particolare in oncologia, ematologia e nelle malattie rare. A livello nazionale si registra un trend positivo costante degli studi rivolti ai pazienti e questo fa emergere l’esigenza di affrontare in modo specifico il tema dell’interazione tra ricerca e assistenza in relazione agli studi di fase I.
Questo laboratorio affronta il tema dell’organizzazione a livello aziendale di percorsi dedicati agli studi di fase I rivolti a pazienti per ottimizzare le funzioni di supporto e assicurare le competenze clinico assistenziali necessarie.
Modera: Lorenzo Antonuzzo, Direttore Oncologia medica, AOU Careggi, Firenze
Focus su: attuabilità del nuovo modello aziendale per le sperimentazioni di fase 1
Presentano il focus:
Filomena Autieri, Direttore UOC Accreditamento, Qualità e Risk Management
Laura Rasero,Direttore Ricerca e sviluppo della clinical practice del Dipartimento Professioni sanitarie, AOU Careggi, Firenze
Carlo Tamburini, Medicina interna multidisciplinare, AOU Careggi, Firenze
Gianluca Villa, Direttore CTU1, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Vincenza Maselli, Responsabile Organizzazione e Qualità della Ricerca, IRCCS San Raffaele, Milano
Elisa Mazzini, Responsabile Infrastruttura ricerca e statistica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Aldo Roccaro, Responsabile Struttura Semplice Progettazione Ricerca Clinica e Studi di Fase I, ASST Spedali Civili di Brescia
Matteo Simonelli, Head of Early-drug Development in Solid Tumors, IRCCS Humanitas Research Hospital
Facilita: Ester Macrì
CTO
1.3. Clinical Trial Center aziendale
I Clinical Trial Center nascono per ottimizzare la gestione dei Trial Clinici da un punto di vista scientifico e normativo. Uno degli ambiti di interesse è quello di promuovere e supportare l’attività di ricerca a tutti i livelli dell’organizzazione.
Questo laboratorio affronta le soluzioni organizzative da poter mettere in atto per favorire l’incremento delle aree e dei professionisti coinvolti e divulgare la cultura della ricerca clinica condotta secondo GCPs.
Modera: Salvatore De Masi, Direttore CTC, AOU Careggi, Firenze
Focus su: la contestualizzazione del CTC nella Gestione operativa della
ricerca
Presentano il focus:
Pierluigi Bonomo, Medico Radioterapia Oncologica; Coordinatore GOM tumori cervico-facciali, AOU Careggi, Firenze
Daniela Greto, Radioterapia, AOU Careggi, Firenze
Luca Massacesi, Professore Ordinario di Neurologia dell'Università di Firenze e Direttore della Neurologia 2, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Alessandra Ferrari, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia
Eleonora Ferretti, Dirigente Biologo, Referente clinical trial center, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Vincenzo Giurlanda, Clinical Trial Center del San Raffaele, Milano
Girolama Iadicicco, UOC Farmacia, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Mauro Iori, Direttore Fisica Medica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Fausto Sessa, Direttore del Dipartimento di Area Oncologica, Direttore della S.C. Anatomia e Istologia Patologica e Referente del Clinical Trial Center ASST dei Sette Laghi, Varese
Michele Tedeschi, Responsabile dell’Ufficio Sperimentazioni Cliniche e della Segreteria Scientifica del Comitato Etico, Humanitas
Facilita: Francesca Ierardi
Plenaria di apertura
CTOAuditorium
È stato invitato
Orazio Schillaci, Ministro della Salute
9:20 Saluti Istituzionali
Simone Bezzini, Assessore alla sanità e al diritto alla salute Regione Toscana
Introduzione e avvio dei lavori
Conduce Maria Teresa Mechi, Direttore Sanitario, AOU Careggi, Firenze
9:30-10:00 Sessione introduttiva
Rocco Damone, Direttore Generale, AOU Careggi, Firenze
Alessandra Petrucci, Rettrice Università degli Studi di Firenze
10:00-10:30 Relazione: L’orizzonte prospettico di un grande ospedale nella dimensione globale. Come piattaforma di innovazione clinica, scientifica, tecnologica; come centrale di ricerca; luogo della formazione dei professionisti e dei manager sanitari del futuro; come organizzazione integrata nelle reti cliniche dei territori di riferimento
Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
10:30-10:45 Per una cultura della innovazione a servizio della persona nell’ecosistema salute
Paolo Petralia, Vicepresidente vicario di FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
10:45-11:00 Il moderno Hospital Marketing Management ed un nuovo score multiparametrico per competere verso l’eccellenza, valorizzando il brand aziendale in ottica strategica
Alfredo Pascali, Founder e CEO NExT Health - startup innovativa
11:00-12:45 Tavola rotonda: Cosa significa essere ‘grande ospedale’ in Italia: il punto di vista dei professionisti sanitari e degli altri stakeholder.
Moderano: Antonio Addis, Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario del Lazio, ASL Roma 1; CTS Agenzia italiana del farmaco e Co-editor di Forward
Giorgio Banchieri, Segretario Nazionale del CDN ASIQUAS, Associazione Italiana per la Qualità dell'Assistenza Sanitaria e Sociale
Partecipano:
Maria Cristina Bertola, Vice Coordinatrice del Gruppo di Lavoro Ospedale di Egualia
Teresa Calandra, Presidente FNO TSRM e PSTRP - Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione
Antonella Cinotti, Presidente OPO di Firenze, Prato, Arezzo, Grosseto, Siena, Lucca, Pistoia
Renato Fani, Neoeletto nel Consiglio del costituendo Ordine dei Biologi della Toscana-Umbria
Pietro Giurdanella, FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
David Lazzari, Presidente Nazionale del CNOP - Consiglio Nazionale Ordine Psicologi
Roberto Monaco, Segretario Generale FNOMCeO - Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici
12:45-13:00
Introduce ai laboratori: Andrea Vannucci, Consulente scientifico di Grandi Ospedali - Open Meeting
13:00-14:00 Pausa pranzo
14:00-16:00 I laboratori dei grandi ospedali: La ricerca dell’eccellenza nei grandi ospedali - sessione I
2 La gestione delle competenze
Management Advisor Silvia Briani, Direttore Generale, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
Keynote Lecture: “Quality assessment e gestione delle competenze in chirurgia generale”
A cura di: Marco Montorsi, Responsabile UO Chirurgia Generale e digestiva, Humanitas
NIC
2.1. L’avvio del processo di credentialing
Da oramai diversi anni il tema del ‘credentialing’ è stato recepito e tradotto in soluzioni applicative in molti paesi e il processo di attribuzione di credenziali di competenza è recepito anche da sistemi di accreditamento internazionali tra i più diffusi. Uno degli ambiti nei quali si evidenza un maggiore vantaggio dalla sua introduzione è quello chirurgico, in particolare per le casistiche per le quali esistono evidenze sul rapporto volume soglia/ operatore in termini di qualità e sicurezza per il paziente.
Questo laboratorio affronta il tema di come strutturare un sistema di gestione dinamica dei privileges in chirurgia partendo dalla considerazione che i tempi sembrano maturi per un investimento in questa direzione da parte delle aziende perché ormai si sta affermando la consapevolezza e l’urgenza che si tratta di una materia chiave per la sostenibilità e legittimazione futura dei professionisti e delle organizzazioni.
Modera: Gianni Amunni, Coordinatore della Rete Oncologica della Regione Toscana
Focus su: l'applicazione delle competenze (privileges) nella chirurgia oncologica
Presentano il focus:
Fabio Cianchi, Direttore Chirurgia addominale, AOU Careggi, Firenze
Elena Giacomelli, Responsabile progetto Gestione dei privileges, AOU Careggi, Firenze
Paolo Prosperi, Direttore Chirurgia di Urgenza, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Eugenio Cocozza, Direttore S.C. Chirurgia generale Varese 1, ASST Sette Laghi, Varese
Luca Gianotti, Direttore chirurgia epatobiliopancreatica IRCCS San Gerardo, Monza, Università degli Studi di Milano Bicocca
Piero Vincenzo Lippolis, Direttore Struttura Complessa Multidisciplinare Centro Clinico Chirurgia del Peritoneo e Sezione Organizzativa Dipartimentale Chirurgia Generale e Peritoneale Dipartimento di Chirurgia AOU Pisana
Marco Montorsi, Responsabile UO Chirurgia Generale e digestiva, Humanitas
Franco Roviello, Responsabile UOC Chirurgia Generale a indirizzo Oncologico, Responsabile Progetto Chirurgia Mininvasiva e Robotica, Scuola di Specializzazione Chirurgia, Università degli Studi di Siena
Guido Torzilli, Direttore Divisione di Chirurgia Epatobiliare e Generale Humanitas University
Facilita: Claudia Gatteschi
NIC
2.2. La gestione delle Clinical competencies
Le clinical competencies sono il risultato delle conoscenze, dell’abilità e delle capacità tecniche, delle qualità professionali di ogni singolo professionista nel contesto sanitario di riferimento. Sono la base necessaria per costruire percorsi di crescita professionali coerenti con le strategie aziendali e i bisogni di salute in evoluzione, valorizzando le competenze individuali e introducendo valutazioni delle performance cliniche a livello individuale. L’obiettivo delle aziende è quello di declinare strategie per consentire uno sviluppo in linea con la consapevolezza della loro rilevanza all’interno delle organizzazioni.
Questo laboratorio affronta il tema di quali siano concretamente le aree di intervento su cui orientarsi, come queste si inseriscono nella formazione curriculare e in quella del personale dipendente per individuare gli ambiti operativi sui quali poter sviluppare progettualità dedicate.
Modera: Carlo Nozzoli, Direttore DEA, AOU Careggi, Firenze
Focus su: l’introduzione delle clinical competencies in ambito internistico
Presentano il focus:
Francesco Mancuso, Medico della SOD di Medicina Interna 4, AOU Careggi, Firenze
Ombretta Para, Medico di I livello presso il Reparto di Medicina Interna 1, AOU Careggi, Firenze
Domenico Prisco, Direttore SOD Medicina Interna Interdisciplinare, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Paolo Angeli, Direttore UOC Clinica Medica 5, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Francesco Dentali, Direttore Dipartimento di Area Medica e Direttore S.C. Medicina Generale, ASST Sette Laghi, Varese
Giorgio Mazzi, Direttore del Presidio Ospedaliero, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Facilita: Alessandro Latterini
NIC
2.3. THE SOONER THE BETTER: L’imprinting alle buone relazioni di cura
Il sapere bio-medico legittimante risulta essere ancora prevalente nella formazione delle professioni sanitarie anche se esiste una consapevolezza diffusa della complementarietà tra i diversi tipi di competenze ed esperienze implicate nelle pratiche di cura. Questi aspetti richiedono di essere affrontati con lucidità e determinazione nella prospettiva di dover assicurare maggiormente una “relazione competente” con i pazienti.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico di assicurare un imprinting nell’accesso alla formazione professionale che valorizzi un pattern più ampio di competenze.
Modera: Viola Davini, Center for Generative Communication, UniFI
Focus su: la formazione agli studenti del Corso di laurea in Medicina sulla comunicazione con il paziente
Presentano il focus:
Betti Giusti, Presidente della Scuola di Scienze della Salute Umana; Professoressa Ordinaria di Patologia Clinica, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università di Firenze e Referente Laboratorio Genetico-Molecolare Avanzato, SOD Malattie Aterotrombotiche, AOU Careggi, Firenze
Linda Vignozzi, Direttore SOD Andrologia AOU Careggi, FIrenze; Presidente Corso di laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Firenze
Partecipano:
Fabrizio Consorti, Dipartimento di Chirurgia Generale, Università Sapienza di Roma; Soc.It. di Pedagogia Medica (SIPeM)
Giovanna Del Gobbo, Coordinatrice teaching & Learning Center, Università degli Studi di Firenze
Giuseppe Familiari, Vicepresidente Conferenza Permanente Presidenti Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, Sapienza Università di Roma
Facilita: Carlotta Iarrapino
NIC
2.4. Le competenze psicologiche relazionali
Le abilità che influiscono sul comportamento e sulla gestione delle relazioni in un contesto di tipo lavorativo sono oggetto da tempo di attenzione nonostante ciò ancora le problematiche relazionali costituiscono una criticità frequente e il tanto richiamato lavoro in team ancora non trova livelli maturi di espressione diffusi come ci aspetteremmo.
Il Laboratorio affronta l’obiettivo di individuare strategie operative per assicurare maggiormente competenze necessarie a gestire le dinamiche relazionali nel contesto lavorativo e migliorare le capacità di lavorare in gruppo.
Modera: Gabriele Marconcini, Responsabile Formazione e Politiche del personale, AOU Careggi, Firenze
Focus su: la valorizzazione delle soft skills in ambito lavorativo
Presentano il focus:
Laura Belloni, Direttore SOD Criticità relazionali, AOU Careggi, Firenze
Monica Giuli, Responsabile progetto Sviluppo competenze socio emotives, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Alessio Bonari, Psicologo-psicoterapeuta - specialista ambulatoriale, Azienda USL Toscana Centro
Paolo Bottazzi, Direttore Ingegneria Clinica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Simona Carli, Direttore Centro Regionale Sangue, Regione Toscana
Elisa Muzzioli, Psicologo, Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena
Sandra Rogialli, Psicologa, Azienda USL Toscana Centro
Cristina Strappaghetti, Area Formazione, Responsabile procedimenti settore Sociale, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Perugia
Facilita: Pino De Sario
3 La cooperazione inter-organizzativa
Management Advisor Antonio Davide Barretta, Direttore Generale, Azienda Ospedaliero Universitaria Senese; Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l'Università degli Studi di Siena
Keynote Lecture: “La collaborazione inter-organizzativa come policy sanitaria”
A cura di: Antonio Davide Barretta, Direttore Generale, Azienda Ospedaliero Universitaria Senese; Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l'Università degli Studi di Siena
NIC
3.1. La strutturazione di articolazioni organizzative interaziendali
La frammentazione erogativa conseguente ad un sistema ancora troppo incentrato sulla dimensione della singola azienda è ritenuto oggi uno dei principali elementi di criticità dei sistemi sanitari. In questo scenario le reti interaziendali sono considerate in modo univoco la dimensione ottimale nella quale orientare i servizi per rispondere meglio a bisogni di salute che spesso travalicano la 'sfera di azione' di una singola azienda. I sistemi sanitari si proiettano pertanto sempre più verso un confine programmatorio ed operativo di tipo 'metaaziendale' spostando fortemente l'orientamento sulla dimensione orizzontale del percorso di cura del paziente. In questa accezione i sistemi sanitari sempre più si configurano come 'network di networks' ovvero “Rete di reti” che supporta la realizzazione di processi di cura integrati.
Il laboratorio risponde all’obiettivo strategico di individuare elementi di innovazione in grado di fornire soluzioni ad una eccessiva parcellizzazione dei processi di cura tra le diverse aziende, facilitando i raccordi fra le stesse e definendo nuovi strumenti di governance.
Modera: Francesca Bellini, Direttore Sanitario Aziendale, AOU Meyer, Firenze
Focus su: I centri interaziendali di innovazione e ricerca
Presentano il focus:
Carlo Dani, Coordinatore Centro interaziendale Materno fetale, AOU Careggi, Firenze
Lorenzo Masieri, Coordinatore Centro interaziendale Urologia, AOU Meyer, Firenze
Iacopo Olivotto, Professore Ordinario di Malattie Cardiovascolari, Università di Firenze e Direttore, SODc Cardiologia Pediatrica e della Transizione, AOU Careggi, Firenze
Lucia Pasquini, Centro interaziendale Feto neonatale, AOU Meyer, Firenze
Partecipano:
Rosa Chianese, Direttore Dipartimento interaziendale di Medicina Trasfusionale ed Ematologia e Direttore S.C. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, ASST Sette Laghi, Varese
Salvatore Giuffrida, Direttore Generale AO Cannizzaro, Catania
Francesco Morini, Responsabile Struttura Complessa di Chirurgia Neonatale, AOU Meyer, Firenze
Francesca Raimondi, Cardiologa pediatra, responsabile dell'Unità di Diagnostica Cardiologica non invasiva, AOU Meyer, Firenze
Massimo Resti, Direttore SOC Pediatra Medica e Direttore Dipartimento Specialistico Interdisciplinare, AOU Meyer, Firenze
Zaccaria Ricci, Responsabile SOC Anestesia e Rianimazione. Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Firenze, Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, Firenze
Facilita: Gesualda Mascali
NIC
3.2. I Percorsi integrati
La duplicazione di risposte e la difficoltà a coniugare l’esigenza di concentrare casistica e tecnologie con la necessità di offrire l’opportunità di espressione professionale e di sviluppo di competenze anche ai professionisti delle aziende territoriali costituiscono un tema di grande attualità. La possibilità di disegnare percorsi integrati altamente strutturati consente di facilitare e rendere più efficaci ed omogenee le risposte e maggiormente fruibili le competenze professionali trasversali a più percorsi.
Il laboratorio risponde all’obiettivo strategico di individuare elementi di innovazione in grado di fornire soluzioni ad una eccessiva parcellizzazione dei processi di cura tra le diverse aziende, facilitando i raccordi fra le stesse e definendo nuovi strumenti di governance.
Modera: Giancarlo Landini, Direttore Struttura Complessa Medicina Interna Ospedale Santa Maria Nuova Firenze Direttore Dipartimento Specialistiche Mediche, Azienda USL Toscana Centro
Focus su: l’accordo quadro sui percorsi di specialistica ospedaliera “fuori le mura”, la concentrazione della casistica ad alta complessità, l’integrazione delle competenze ultraspecialistiche
Presentano il focus:
Rossella Marcucci, Professoressa Ordinaria Medicina Interna, Università di Firenze e Direttrice SOD Malattie Aterotrombotiche, AOU Careggi, Firenze,Firenze
Federico Mecacci, Responsabile Unità Medicina Materno Fetale - Direttore Medicina Prenatale C.R.R. Gravidanze alto rischio, Università degli Studi di Firenze
Francesco Meucci, Responsabile Unit Impianto e Riparazione Valvolare Transcatetere, AOU Careggi, Firenze
Andrea Ungar, Direttore a geriatria-UTIG, AOU Careggi, Firenze e Università di Firenze
Partecipano:
Pietro Barbieri, Consulente, Direzione Sanitaria Ospedale San Raffaele, U.O. Valutazione outcomes e percorsi clinici
Marco Giacosa, Digital & Innovation Manager, Bayer
Corrado Lodigiani, Director Thrombosis and Hemorrhagic Diseases Unit, Cardiovascular Department, Humanitas Research Hospital and Humanitas University
Luca Sircana, Direttore Sanitario, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Facilita: Nicoletta Puglioli
NIC
3.3. Il Grande Ospedale e le Reti trapiantologiche
Il sistema trapianti è sicuramente una delle reti più complesse e articolate. La molteplicità dei professionisti coinvolti nella disciplina; le numerose competenze e specialità che interagiscono nel sistema generano una fitta rete di interazioni che caratterizzano un modello organizzativo finalizzato alla presa in carico dei pazienti con modalità formalizzate e coordinate tra tutti i professionisti e le strutture che operano sul territorio.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico dell’organizzazione in un’ottica di processo di una funzione trapianti medico-chirurgica-assistenziale, pre e post trapianti efficiente, rispondente alla domanda quantitativa e qualitativa, che si misura con gli standard di settore e che opera in connessione con le Reti trapiantologiche regionali e nazionali.
Modera: Chiara Lazzeri, Responsabile CRAOT - Centro Regionale Allocazione Organi e Tessuti
Focus su: le equipe chirurgiche trapiantologiche interaziendali
Presentano il focus:
Alessandro Gonfiotti, Chirurgia toracica AOU Careggi, Firenze
Vincenzo Li Marzi, Medico SOD Chirurgia Urologica Robotica, Mininvasiva e dei Trapianti Renali, AOU Careggi, Firenze
Adriano Peris, Coordinatore OTT, Regione Toscana
Partecipano:
Marilù Bartiromo, Medico Nefrologia Centro Trapianti di Rene, AOU Careggi, Firenze
Massimo Cardillo, Direttore Generale del CNT - Centro Nazionale Trapianti
Vito Colella, Rare Marketing Lead, Takeda Italia
Gino Gerosa, Direttore UOC Cardiochirurgia, Azienda Ospedale Università Padova - Professore Ordinario di Cardiochirurgia
Stefano Giglio, Vicepresidente Commissione Albo Infermieri FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Letizia Lombardini, Medico del CNT - Centro Nazionale Trapianti
Luca Luzzi, Responsabile UOSA trapianto di polmone, AOU Senese
Umberto Maggiore, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Università di Parma. UO Nefrologia - Trapianti rene pancreas, Programma regionale trapianti Emilia-Romagna, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma
Marco Schiavon, UOC Chirurgia Toracica, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Cristina Silvestre, UOC Chirurgia dei Trapianti Rene e di Pancreas, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Facilita: Filippo Amidei
NIC
3.4. Il Grande Ospedale nel contesto delle reti cliniche europee
Le malattie rare rappresentano il settore strategico individuato dalla Direttiva Europea (2011/24/UE) sui diritti dei pazienti all'assistenza sanitaria transfrontaliera dal quale per promuovere la cooperazione tra i sistemi sanitari degli Stati membri attraverso l'istituzione delle Reti europee di Riferimento (ERN), ovvero reti di centri di expertise e prestatori di cure sanitarie organizzate a livello transfrontaliero.
Il laboratorio affronta l’obiettivo di individuare soluzioni operative che consentano di allineare maggiormente la dimensione europea dell’assistenza come disegnata dalle ERN con i contesti aziendali, regionali e nazionali di riferimento.
Modera: Cristina Scaletti, Responsabile Rete Regionale Malattie Rare
Focus su: la “capitalizzazione” aziendale della partecipazione alle ERN
Presentano il focus:
Silvia Gasperoni, Specialista in Oncologia Medica Dipartimento Oncologico ad indirizzo robotico AOU Careggi, Firenze Responsabile CCMR -Tumori rari
Gabriella Csilla Krausz, Referente regione Toscana Condizioni endocrine rare, AOU Careggi, Firenze
Laura Masi, Responsabile CCMR-Malattie ossee, AOU Careggi, Firenze
Vittoria Murro, Responsabile CCMR-Malattie oculistiche, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Andrea Lania, Responsabile dell'Unità Operativa Endocrinologia e Diabetologia in Humanitas
Marta Mosca, Università di Pisa e AOU Pisana
Giorgio Perilongo, Direttore UOC Clinica Pediatrica, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Maurizio Scarpa, Centro di Coordinamento Regionale Malattie Rare
Annalisa Scopinaro, Presidente UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare
Domenica Taruscio, ISS - Istituto Superiore di Sanità
Facilita: Letizia Lazzerini
4 L’innovazione organizzativa
Key note Lecture: “Innovazione organizzativa: come sostenere la sfida in sanità”
A cura di: Americo Cicchetti, Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale Facoltà di Economia Università Cattolica del Sacro Cuore; Direttore ALTEMS - Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari
NIC
4.1. Il Co-management internistico/geriatrico-chirurgico nei percorsi complessi
I pazienti che afferiscono alle strutture ospedaliere sono prevalentemente molto anziani e quasi sempre poli patologici, da questa prospettiva scaturisce la considerazione che un singolo specialista difficilmente può affrontare le problematiche connesse al rischio e alla gestione perioperatoria. Se è vero che esiste oramai una consapevolezza diffusa che si rendono sempre più necessari approcci che realizzino efficacemente percorsi multidisciplinari e, al riguardo, in letteratura sono riportate esperienze consolidate sia a livello internazionale che nazionale di gestione attiva in reparti chirurgici o interventistici da parte di internisti tuttavia ancora non emerge con sufficiente chiarezza come questo tipo di interazioni si possa concretizzare sotto il profilo gestionale e organizzativo.
Il laboratorio risponde all’obiettivo strategico di definire gli elementi cardine per la strutturazione di modelli di co-management efficaci.
Modera: Carlo Rostagno, Direttore Medicina Interna, AOU Careggi, Firenze
Focus su: il modello aziendale declinato nelle diverse aree oncologica, interventistica cardiologica, ortopedia e traumatologia
Presentano il focus:
Giovanni Alemanno, Chirurgia d'urgenza, AOU Careggi, Firenze
Alessandro Cartei, Medicina interna e post-chirurgica, AOU Careggi, Firenze
Stefano Del Pace, Cardiologia generale, AOU Careggi, Firenze
Simone Galli, Medicina Interna Perioperatoria Dip. Oncologia, AOU Careggi, Firenze
Valentina Scheggi, Medicina interna, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Andrea Cambieri, Direttore Sanitario Policlinico Agostino Gemelli, Roma
Maria Elena D’Alfonso, Direttrice Sanitaria di Presidio del Policlinico Agostino Gemelli, Roma
Francesco Dentali, Direttore Dipartimento di Area Medica e Direttore S.C. Medicina Generale ASST Sette Laghi, Varese
Giorgio Mazzi, Direttore del Presidio Ospedaliero, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Luca Toschi, Oncologia Medica, IRCCS Humanitas Research Hospital, Rozzano
Facilita: Paola Comite
NIC
4.2. I microsistemi per una reale interprofessionalità
L’interprofessionalità è ritenuta da tempo una componente indispensabile nell’esercizio delle professioni in ambito sanitario. Tuttavia nell’operatività i team interprofessionali non sempre hanno trovato una piena espressione. A questo si aggiunge il fatto che questo concetto è legato anche ad altre questioni di politica sanitaria (come l’assistenza integrata o coordinata e il task shifting) e di teoria professionale (inter- e transdisciplinarità; multiprofessionalità, ecc.).
Al di là del focus, il laboratorio risponde all’obiettivo strategico di avere una organizzazione orientata al lavoro interprofessionale, alla realizzazione concreta tempo per tempo di reti interprofessionali operative o di scambio e confronto professionale, di ecosistemi.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento, la loro rilevanza-impatto e le priorità su cui organizzare successivamente i lavori per sviluppare proposte operative.
Modera: Francesca Pieralli, Igiene e Organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, Firenze
Focus su: il microsistema per ERAS
Presentano il focus:
Giovanna Alpigiano, Dipartimento Professioni sanitarie (DPS) Linea di Produzione Dietetica e Nutrizione, AOU Careggi, Firenze
Elena Giacomelli, Chirurgia Vascolare, AOU Careggi, Firenze
Giancarlo Grisolia, Infermiere, AOU Careggi, Firenze
Federico Perna, Medico specialista in chirurgia generale, AOU Careggi, Firenze
Silvia Sticci, Fisioterapista, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Alice Albanese, UOSD Chirurgia Bariatrica, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Duccio Conti, Anestesia e Rianimazione; Responsabile blocco operatorio, Ospedale Santa Maria Annunziata
Giacomo Ruffo, Direttore UOC Chirurgia Generale, Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar di Valpolicella, Verona
Sandro Stefani, Regional Affairs & Access Manager, Menarini Group
NIC
4.3. More with less: conciliare elevati standard di cura ed efficienza produttiva
Da anni esistono stime che indicano le perdite economiche a causa di cure erogate in modo inefficiente e inefficace e che invece si può ottenere invece un effetto positivo sui costi agendo sulla qualità delle risposte (IOM, 2010) attraverso l'applicazione di strumenti e strategie che consentano l'apprendimento continuo e l’innovazione costante nell'erogazione delle cure. Il processo di miglioramento attraverso l’innovazione si porta dietro un paradosso legato al fatto che l’introduzione di una nuova pratica può richiedere investimenti maggiori che però esitano in esiti più favorevoli sia per la salute del paziente che per i costi che in seguito il sistema è chiamato a sostenere.
Il Laboratorio intende affrontare il tema dell’introduzione di innovazioni, talora anche ‘disruptive’, nei percorsi di cura, che apparentemente si scontrano con aspetti legati a valutazioni di impatto a breve ricaduta a fronte di prospettive favorevoli con orizzonte temporale diverso oltre che con prassi da rimettere in discussione e aggiornare.
Modera: Stefano Romagnoli, Ordinario di Anestesia e Rianimazione Università di Firenze; Direttore SODc Anestesia Oncologica e Terapia Intensiva, Dip. di Anestesia e Rianimazione, AOU Careggi, Firenze
Focus su: la preabilitazione
Presentano il focus:
Gabriele Baldini, Anestesia Oncologica, AOU Careggi, Firenze
Alessandra Ninci, Igiene e Organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, Firenze
Monica Torrini, SOD Geriatria-UTIG, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Alessandro Bacuzzi, Direttore Dipartimento di Area Emergenza Urgenza e Direttore S.C. Anestesia e gestione blocchi operatori, ASST Sette Laghi, Varese
Katia Bassani, Regional Scientific Affairs Medical Solutions 3M
Paolo Dell'Omo, General Manager, Aguettant
Nicola Nicolotti, Direzione Sanitaria, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma
Facilita: Ester Macrì
5 L’innovazione clinica e tecnologica
Management Advisor Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
NIC
5.1. La gestione delle nuove frontiere terapeutiche
Le terapie avanzate rappresentano una vera rivoluzione nel mondo della salute e costituiscono una nuova frontiera della cura e del trattamento dei pazienti, con importanti risvolti anche sul piano farmaceutico.
Si tratta di un campo in continua e rapida evoluzione e la sfida attuale è la loro sostenibilità per i sistemi sanitari essendo farmaci molto innovativi ma con costi molto elevati. Negli ultimi anni sono stati diversi i dibattiti sulle terapie avanzate dal punto di vista dell’applicazione clinica, della bioetica e dei costi sta di fatto che la loro introduzione e gestione necessita di un modello innovativo che in futuro potrebbe richiedere cambiamenti nella gestione standard del processo di ricerca, sperimentazione, autorizzazione e accesso.
Il laboratorio sviluppa il tema dell’introduzione delle terapie avanzate per individuare gli ulteriori ambiti operativi, loro rilevanza-impatto e priorità su cui organizzare successivamente i lavori per organizzare progetti esecutivi.
Moderano: Michele Cecchi, Direttore UOC Farmaceutica ospedaliera e Politiche del Farmaco, AOU Careggi, Firenze
Marcello Pani, Direttore UOC Farmacia Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Roma; CD SIFO
Focus su: lo sviluppo a livello aziendale della terapia genica, del CAR-T, del trapianto di microbiota e le ricadute rispetto alle politiche sanitarie regionali e nazionali
Presentano il focus:
Giancarlo Castaman, Direttore SOD Malattie emorragiche, AOU Careggi, Firenze
Andrea Galli, Responsabile trapianto Microbiota, AOU Careggi, Firenze
Fabrizio Giansanti, Direttore SOD Oculistica, AOU Careggi, Firenze
Alessandra Ipponi, UOC Farmaceutica ospedaliera e Politiche del Farmaco, AOU Careggi, Firenze
Riccardo Saccardi, Direttore SOD Terapie cellulari, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Francesco Attanasio, Farmacista Settore politiche del farmaco e appropriatezza, Regione Toscana
Alessandra Biffi, Direttore UOC Oncoematologia Pediatrica, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Barbara Biserni, Key Account Manager, MSD
Stefania Bramanti, Capo Sezione dell'Unità di Terapia Cellulare, IRCCS Istituto Clinico Humanitas
Alessandro Checchi, Regional Access Manager, MSD
Francesco Grossi, Direttore S.C. Oncologia, ASST Sette Laghi, Varese
Marta Sargeni, Health Care System Partner Toscana Umbria, Roche
Facilita: Francesca Ierardi
NIC
5.2. L’introduzione di nuove tecnologie come ponte tra potenziamento dell’assistenza e sviluppo delle competenze
Le tecnologie per la salute hanno dato il via ad una "rivoluzione dal basso", che impone al sistema sanità diversi interrogativi. Perché le nuove tecnologie diventino un'opportunità per il nostro servizio sanitario occorre un approccio di sistema, partecipato e graduale.
Il laboratorio sviluppa il tema di come ripensare il sistema sanitario in un'ottica di "logistica della conoscenza e della responsabilità", capace di organizzare e facilitare l’introduzione delle nuove tecnologie e l'accesso, l'uso e la condivisione delle informazioni.
Modera: Paolo Campigli, Direttore UOc Sviluppo e Gestione Tecnologie Innovative, AOU Careggi, Firenze
Focus su: il percorso per lo sviluppo integrato della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie
Presentano il focus:
Francesco Barbani, Anestesia Oncologica, AOU Careggi, Firenze
Roberto Civinini, Professore Ordinario di Ortopedia, Università degli Studi di Firenze; Direttore SODc di Ortopedia, AOU Careggi, Firenze
Alessandra Fanelli, Direttore SODc Laboratorio Generale, AOU Careggi, FIrenze
Daniela Massi, Professore Ordinario di Anatomia Patologica, Università degli Studi di Firenze e Direttore SODc Istologia Patologica e Diagnostica Molecolare, AOU Careggi, FIrenze
Vittorio Miele, Direttore Dipartimento dei Servizi, AOU Careggi, Firenze
Andrea Minervini, Professore Ordinario di Urologia, Direttore SOD Urologia oncologica, mini-invasiva robotica ed Andrologica, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Daniela Bacherini, Ricercatrice presso nella SOD per il Centro di Riferimento Regionale per le Degenerazioni retiniche ereditarie, Dirigente Medico I Livello, AOU Careggi, Firenze
Pietro Barbieri, Consulente, Direzione Sanitaria Ospedale San Raffaele, U.O. Valutazione outcomes e percorsi clinici, Milano
Silvia Beghin, Regional Affairs & Access Project Marketing Manager, Menarini Group
Paolo Bottazzi, Direttore Ingegneria Clinica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Paolo Cirmi, Regional Market Access Medical Solutions 3M
Marco Giacosa, Digital & Innovation Manager, Bayer
Luca Giulio, Sales Manager Ultrasound IMI, GE Healthcare
Pietro Giurdanella, Consigliere Comitato Centrale FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Mauro Iori, Direttore Fisica Medica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Francesca Menotto, Responsabile UOS Ingegneria Clinica, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Nicola Mondanelli, UO Ortopedia, AOU Senese, Policlinico Santa Maria alle Scotte, Siena
Graziano Pernazza, Direttore di Robotica al San Giovanni Addolorata, Roma; già coordinatore regionale ACOI Lazio
Francesco Antonio Rasulo, Associate Professor in Anesthesiology and Intensive Care, Università degli Studi di Brescia Division of Anesthesiology, Intensive Care & Emergency Medicine, ASST Spedali Civili di Brescia
Francesco Zarantonello, UOC Istituto Anestesia e Rianimazione, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Facilita: Claudia Gatteschi
NIC
5.3. Conciliare innovazione e rispetto delle regole di immissione sul mercato
L’introduzione di nuove frontiere terapeutiche incontra una serie di colli di bottiglia presenti nei processi regolatori. Occorre individuare soluzioni che consentano maggiormente di far emergere il “valore aggiunto dell’innovazione” e l’opportunità di avere interessi condivisi tra paziente, medico e payer.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento, la loro rilevanza-impatto e le priorità su cui organizzare successivamente i lavori per sviluppare proposte operative.
Modera: Martina Focardi, Direttore f.f. Medicina legale, AOU Careggi, Firenze
Focus su: gli spazi di manovra per l’introduzione di nuovi farmaci e dispositivi
Presentano il focus:
Domenico Campanacci, Professore Ordinario di Ortopedia e Traumatologia, Dipartimento di Scienze della Salute e Università di Firenze; Direttore SODc Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva, AOU Careggi, Firenze
Fabrizio Fanelli, Direttore Radiologia interventistica, AOU Careggi, Firenze
Pierluigi Stefano, Direttore SOD cardiochirurgia, AOU Careggi, Firenze
Monica Vaiani, Referente Dispositivi medici, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Paolo Capelli, Market Access Manager EMEA Medical Solutions 3M
Calogero Lino Cirami, Direttore SOD Nefrologia, Dialisi e Trapianto, AOU Careggi, Firenze
Valdemaro Cordelli, Infermiere delegato ANED - Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e trapianto
Fabrizio Giansanti, Direttore della clinica Oculistica della AOU Careggi, Firenze
Girolama Iadicicco, UOC Farmacia, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Stefano Marchese, Amministratore Delegato Italia, Smith & Nephew
Emilia Milazzo, Infermiera invitata da ANED - Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e trapianto
Amanda Zanchi, Referente Affari Istituzionali, BD
Donata Zullo, Sales and Marketing Director, BD Peripheral Intervention
Facilita: Carlotta Iarrapino
6 Progettare con i pazienti
Management Advisor Monica Calamai, Direttrice Generale AUSL Ferrara e Commissario Straordinario Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara
Keynote Lecture: “Vedere nel paziente una risorsa. Una nuova prospettiva per i servizi sanitari”
A cura di: Anna Maria Murante, Ricercatrice, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa
CTO
6.1. La risposta di un ospedale universitario ai bisogni di salute delle persone fragili e vulnerabili
Il tema delle disuguaglianze di salute è all’attenzione dei policy makers da diversi anni anche nel nostro paese ma ancora poco esplorato è l’ambito delle disuguaglianze legate alla disabilità. Per molte persone con disabilità l’accesso alle risposte sanitarie può essere estremamente complicato non solo per la presenza di barriere architettoniche ma per le cosiddette ‘barriere invisibili’, di natura prevalentemente organizzativa, dovute alla non disponibilità di competenze specifiche anche ultraspecialistiche, di modelli di erogazione e di allestimenti idonei.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento, la loro rilevanza-impatto e le priorità su cui organizzare successivamente i lavori per sviluppare proposte operative.
Modera: Felice Petraglia, Direttore DAI Materno Infantile AOU Careggi, Firenze e Professore Ginecologia e Ostetricia, Università di Firenze
Focus su: percorsi ultraspecialistici per la disabilità
Presentano il focus:
Angela Maria Becorpi, Responsabile Unit di Medicina Integrata e e Tecnologia Applicata per la Salute della Donna in Menopausa Iatrogena, Project Manager PASS, AOU Careggi, Firenze
Iacopo Nori Cucchiari, Direttore SOD Complessa Diagnostica Senologica AOU Careggi, Firenze
Valentina Tucci, Coordinatore PASS, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Simona Barbaglia, Presidente dell’Associazione Respiriamo Insieme
Carmelo Gagliano, Consigliere Comitato Centrale FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Filippo Ghelma, Direttore UD DAMA - Disabled Advanced Medical Assistance, Ospedale San Paolo - Polo Universitario, Milano
Silvia Forni, Paziente esperto EUPATI
Patrizia Frilli, Associazione DiPOI
Eluisa Lo Presti, Responsabile Formazione progetto PASS Regione Toscana
Costanza Loni, Associazione Habilia
Gina Allegretti Proietti, Membro del Consiglio Direttivo LIFC - Lega Italiana Fibrosi Cistica, Responsabile Area Qualità della Vita
Facilita: Alessandro Latterini
CTO
6.2. La Co-promozione della salute
L’approccio human centered alla tecnologia e l’attenzione al risultato hanno dato un forte impulso all’innovazione collaborativa nel settore sanitario. Si parla ora di cocreation e codesign ovvero di creare uno spazio dove vengono ascoltate le voci di chi vive e comprende la condizione del paziente e le sue necessità per guidare i processi decisionali guardando al problema con la prospettiva del paziente stesso.
Nonostante il tema sia all’attenzione da tempo ancora c’è molto da fare per muoversi in maniera decisa in questa direzione e i contesti dove maggiormente si sviluppa l’innovazione e la ricerca dovrebbero essere sempre più in grado di operare con queste modalità.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento, la loro rilevanza-impatto e le priorità su cui organizzare successivamente i lavori per sviluppare proposte operative.
Modera: Angela Brandi, Direttrice Dipartimento Professioni Sanitarie, AOU Careggi, Firenze
Focus su: Co-design di risposte di salute
Presentano il focus:
Anita Nannoni, Responsabile Dietisti Linea Dietetica e Nutrizione DPS, AOU Careggi, Firenze
Lorenzo Orzalesi, Direttore Chirurgia senologica, AOU Careggi, Firenze
Stefano Scaringi, Responsabile UNIT IBD, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Maurizio Bellini, Medico di medicina generale, ASL 4 Prato
Alessandro Boni, Delegato Regionale per la Toscana per l’Associazione Palinuro (Pazienti Liberi da Neoplasie Uroteliali) Sono stati invitati:
Maria Francesca De Marco, Direttore Sanitario, AOU Senese
Maurizio Deplano, Regional Affairs & Access Manager, Menarini Group
Fabio Sorrenti, Regional Market Access Medical Solutions 3M
Salvatore Leone, Direttore dell'Associazione AMICI Onlus - Associazione nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino
Anna Maria Murante, Ricercatrice, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa
Ambrogio Orlando, Direttore dell'unità operativa delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali dell'ospedale Cervello di Palermo
Rita Patrizia Tomasin, Direttore del Distretto di Luino, ASST Sette Laghi, Varese
Facilita: Pino De Sario
CTO
6.3. La Co-gestione della transitional care
L’esigenza di assicurare la progettazione e la strutturazione di percorsi di cura che assicurino una corretta transizione dall’età pediatrica all’età adulta nasce da un progressivo aumento dei pazienti affetti da patologie croniche in età adolescenziale grazie ai progressi della medicina, che consentono un decorso migliore e una maggiore sopravvivenza dei bambini affetti da patologie croniche di varia. La progettazione e la strutturazione dei percorsi di transizione sono processi e complessi e tale complessità è in parte correlata alle discrepanze tra cut-off normativi e organizzativi e aspetti medico legali.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento per sviluppare percorsi di transizione efficaci.
Modera: Edoardo Mannucci, Direttore Agenzia Diabetologia AOU Careggi, Firenze
Focus su: il modello per la transizione sviluppato da AOU Careggi, Firenze e AOU Meyer, Firenze
Presentano il focus:
Silvia Bresci, Medico Unit FC, SOD Malattie Infettive e Tropicali, AOU Careggi, Firenze
Gianna Camiciottoli, Responsabile Unit Asma Grave Pneumologia e Fisiopatologia Toraco Polmonare, AOU Careggi, Firenze
Maria Letizia Urban, MD, PhD; Ricercatore Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università di Firenze; SOD Medicina Interna Interdisciplinare, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Mohammed Awad, Regional Access Manager, CSL Behring
Franca Crevatin, Commissione Albo Infermieri Pediatrici FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Simone Donati, Area Manager Severe Asthma, GlaxoSmithKline
Enrico Lombardi, Responsabile, SOSA Broncopneumologia Pediatrica, Ospedale Pediatrico "Meyer", Azienda Ospedaliero Universitaria
Federica Piccolo, Market Access Manager, GlaxoSmithKline
Giovanni Taccetti, Responsabile del Centro Regionale Toscano Fibrosi Cistica, Ospedale Pediatrico "Meyer", AOU Careggi, Firenze
Sara Villa, Senior Market Access Manager, CSL Behring
Facilita: Gesualda Mascali
7 L’adattamento a scenari ad impatto rapido in un Grande Ospedale
Management Advisor Salvatore Giuffrida, Direttore Generale IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, Genova
Keynote Lecture: ”Prepararsi all’imprevedibile, tra vecchie strategie e nuovi orizzonti per la risposta ospedaliera”
A cura di: Matteo Nocci, Direzione Generale per gli Aiuti umanitari e la Protezione civile della Commissione Europea, AOU Careggi, Firenze
CTO
7.1. Le risposte in emergenza della ricerca clinica
La pandemia ha portato ad un cambio repentino degli assetti organizzativi esistenti evidenziando resilienza ed adattamento ai cambiamenti e alle riconfigurazioni nei diversi settori di attività non solo in quelle strettamente collegate all’assistenza ma anche nella ricerca.
Il laboratorio analizza gli aspetti chiave che possono consentire il massimo allineamento della ricerca a contesti in rapida evoluzione.
Modera: Maddalena Grazzini, Igiene e Organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, Firenze
Focus su: giornale di bordo dell’attivazione dello studio sul protocollo vaccinale nei pazienti che hanno contratto il COVID e dello studio sul trattamento della trombosi da vaccino e lesson learned
Presentano il focus:
Francesco Annunziato, Direttore Centro diagnostico citofluorimetria e immunoterapia, AOU Careggi, Firenze
Rossella Marcucci, Direttore SOD Malattie Aterotrombotiche, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Marco Matucci Cerinic, SOD Reumatologia, AOU Careggi, Firenze
Erica De Candia, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
Antonietta Ferrara, Dipartimento Acquisizione beni e servizi ESTAR, Dirigente U.O.C Farmaci e Diagnostici
Paolo Gresele, Presidente SISET - Società Italiana Emostasi e Trombosi
Monica Guberti, Professioni Sanitarie, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Francesco Liotta, SOD Immunologia e Terapie Cellulari, AOU Careggi, Firenze
Facilita: Nicoletta Puglioli
NIC
7.2. Il layout flessibile
La pandemia ha portato ad un cambio repentino degli assetti organizzativi esistenti evidenziando resilienza ed adattamento ai cambiamenti e alle riconfigurazioni nei diversi settori di attività non solo in quelle strettamente collegate all’assistenza ma anche nella ricerca e nell’organizzazione del lavoro.
Il laboratorio analizza gli aspetti chiave che possono consentire il massimo allineamento della progettazione di modelli di risposta organizzativi e strutturali a contesti in rapida evoluzione.
Modera: Natalia Lombardi, Direttore Gestione Operativa, AOU Careggi, Firenze
Focus su: la progettazione di modelli di risposta organizzativi e strutturali
Presentano il focus:
Luigi Bardelli, Area tecnica, AOU Careggi, Firenze
Anna Maria Cristino, Dipartimento Professioni Sanitarie, AOU Careggi, Firenze
Fabrizio Niccolini, Direttore UO Igiene e Organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, Firenze
Diana Paolini, Igiene e organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, FIrenze
Gian Maria Rossolini, Direttore Microbiologia, AOU Careggi, Firenze
Francesco Spina, Dipartimento Professioni Sanitarie, AOU Careggi, Firenze
Lorenzo Torcini, Area tecnica, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Laura Di Dio, Direttore operativo, Humanitas
Francesco Passafaro, Regional Access Manager Head, GlaxoSmithKline
Laura Volpi, UO Direzione Operativa, AOU Careggi, Firenze
Facilita: Filippo Amidei
NIC
7.3. Co-working
La pandemia ha portato ad un cambio repentino degli assetti organizzativi esistenti evidenziando resilienza ed adattamento ai cambiamenti e alle riconfigurazioni nei diversi settori di attività non solo in quelle strettamente collegate all’assistenza ma anche nella ricerca e nell’organizzazione del lavoro.
Il laboratorio analizza gli aspetti chiave che caratterizzano lo scenario evolutivo del concetto di ambiente di lavoro condiviso.
Modera: Stefano Vezzosi, Direttore UO Innovazione tecnologiche processi sanitari, AOU Careggi, Firenze
Innovazione organizzativa per ottimizzare il work-life style balance e aumentare la produttività in un clima di cooperazione
Presentano il focus:
Laura Belloni, Direttore SOD Criticità relazionali, AOU Careggi, Firenze
Bassam Dannaoui, Direttore UOs Informatizzazione dei Processi Sanitari, AOU Careggi, Firenze
Gabriele Marconcini, Responsabile Formazione e Politiche del personale, AOU Careggi, Firenze
Jacopo Regolini, UOc Sviluppo e Gestione Tecnologie Innovative, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Gianni Boemo, UOC Direzione Medica, Azienda Ospedale Università Padova
Giulio Felli, Architetto CSPE
Patrizia Palazzi, Strategic Sales Expert, Siemens Healthineers
Facilita: Letizia Lazzerini
8 Il Management aziendale
Management Advisor Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
Keynote Lecture: “Le aziende sanitarie ad una svolta, risorse e veicoli per attuare il cambiamento”
A cura di: Milena Vainieri, PhD in Management, Ricercatrice in Economia e gestione delle imprese, Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa
CTOAuditorium
8.1 Il management come funzione di ‘servizio’
Management Advisor Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
L’aumento del valore generato dall’assistenza sanitaria è una sfida che può essere vinta solo con la trasformazione costante dei sistemi sanitari. Ciò richiede un investimento continuo sul cambiamento organizzativo che, come oramai ampiamente dimostrato, trova difficoltà ad esprimersi laddove i nuovi modelli sono percepiti come “calati dall’alto”. Come conseguenza il cambiamento può essere formalmente adottato ma non sempre effettivamente implementato attraverso un rinnovamento dei comportamenti individuali e collettivi. I cambiamenti richiedono una modifica della struttura delle relazioni professionali. Esercitare leadership in questo contesto dovrà pertanto corrispondere alla capacità di traslare questa visione nella realtà, coinvolgendo gli interlocutori per poter far emergere il loro apporto fondamentale nel ridisegno dei servizi e creare le migliori condizioni organizzative affinché le loro competenze si esprimano.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di sviluppo del management in un’ottica di funzione di ‘servizio’.
Modera: Fabrizio Gemmi, Coordinatore ARS ToscanaFocus su: il coinvolgimento dei professionisti nel ridisegno dei processi
Presentano il focus:
Maria Teresa Mechi, Direttore Sanitario, AOU Careggi, Firenze
Matteo Tomaiuolo, Direttore UOc Governo Percorsi Outpatient, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Paola Cantarelli, Ricercatore, Laboratorio MeS, Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa
Pietro Giurdanella, Consigliere Comitato Centrale FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Valeria Lorenzi, DEC Servizi Commerciali e Gestionali Ospedale San Luca di Lucca - UOS Gestione dei Servizi in Outsourcing, Rete Ospedaliera Azienda Usl Toscana Nord Ovest
Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
Spartaco Mencaroni, Direzione Medica di Presidio Ospedale di Lucca
Facilita: Lapo Cecconi
CTO
8.2. Le nuove frontiere del controllo direzionale aziendale
Management Advisor Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
Il controllo direzionale ben strutturato consente alla direzione aziendale di governare l’efficienza e l’efficacia operativa dei processi attraverso il monitoraggio delle performance interne e un sistema di reporting in grado di orientare e responsabilizzare adeguatamente il personale integrando le esigenze aziendali di breve termine con gli obiettivi di continuità e miglioramento a medio periodo. In campo sanitario i principi ispiratori sono quelli alla base della governance clinica intesa come uso appropriato, efficace e tempestivo delle risorse.
Tuttavia se il riferimento alla clinical governance quale strategia per migliorare la qualità di servizi e prestazioni sanitarie, è presente da decenni la sua attuazione sistematica a livello aziendale rimane ancora complessa.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento, la loro rilevanza-impatto e le priorità su cui organizzare successivamente i lavori per sviluppare proposte operative che possano fornire spunti per un sempre più proficuo allineamento con gli indicatori utilizzati a livello nazionale.
Modera: Cristina Poggiali, Amministrazione AOU Careggi, Firenze
Focus su: la gestione del budget orientata alle performance non economiche per perseguire qualità e sostenibilità
Presentano il focus:
Ilaria Carli, UO Controllo Direzionale - Responsabile Gestione budget, AOU Careggi, Firenze
Bassam Dannaoui, Direttore UOs Informatizzazione dei Processi Sanitari, AOU Careggi, Firenze
Barbara Tonietti, Direttore staff, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Leonardo Bardinella, Health Information Systems 3M
Maria Elena Costa, Direttore Controllo di Gestione, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Carmelo Gagliano, Consigliere Comitato Centrale FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Jacopo Guercini, Direttore UOC Controllo di Gestione, AOU Pisana. Presidente IN.GE.SAN.
Giovanni Poggialini, Direttore Dipartimento Tecnico Amministrativo e Direttore S.C. Gestione Operativa e next generation EU, ASST Sette Laghi, Varese
Michele Tarquinio, Founder di eFM SpA
Elena Vanni, Direttore Controllo di Gestione Istituto Clinico Humanitas, Adjunct Professor Humanitas University
Luigi Vittorini, Azienda Ospedaliero Universitaria Sant'Andrea, Roma
Davide Zanchi, UOC Pianificazione e Controllo di Gestione, ASST Spedali Civili di Brescia
Facilita: Ester Macrì
CTO
8.3. Green ed Energia
Management Advisor Alessandro Caltagirone, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta e Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “P. Giaccone” di Palermo
Nell’affrontare il tema “energia e ambiente” occorre tener conto dell’insieme delle molteplici cause che hanno determinato l’attuale a crisi energetica mondiale e individuare quali siano gli spazi di manovra possibili per l’efficientamento energetico applicato alla sanità
Il laboratorio affronta l’obiettivo strategico di massimizzare l’efficienza energetica, di abbattere i costi di gestione anche utilizzando forme contrattuali vantaggiose, di adottare sistemi intelligenti digitali per la gestione e controllo.
Inoltre si affronterà anche l’obiettivo strategico della transizione green.
Modera: Maria Chiara Innocenti, Direttore amministrativo, AOU Careggi, Firenze
Focus su: l’efficientamento energetico applicato alla sanità
Presentano il focus:
Andrea Giuntini, Energy manager, AOU Careggi, Firenze
Maria Chiara Innocenti, Direttore amministrativo, AOU Careggi, Firenze
Stefania Vaiana, Direttore UO Innovazione Tecnologica per l'efficientamento Energetico e la Sostenibilità Ambientale (In.T.E.S.A.), AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Riccardo Berni, Responsabile Operativo d'Area UdB Centro Nord, Siram Veolia
Antonio Del Greco, GSE, responsabile funzione Cogenerazione ad Alto Rendimento
Saul Fava, Vice-President Digital Energy, Schneider Electric
Marco Gnesi, Energy Manager AOU Pisana
Roberto Guarnaschelli, Direttore S.C. Gestione Tecnico Patrimoniale, ASST Sette Laghi, Varese
Stefano Maestrelli, Esperto di efficientamento energetico
Valerio Marangolo, Funzionario Regione Toscana Direzione Ambiente ed Energia
Fabio Moretti, Responsabile progetto PELL
Francesco Nobile, Direttore Generale di S.ENE.CA srl
Massimo Piacenti, Amministratore Delegato e Legale Rappresentante ALL FOOD SPA
Emanuela Testa, GSE, funzione Promozione e Assistenza alla PA
Facilita: Carlotta Iarrapino
CTO
8.4 Campus sostenibile
Management Advisor Alessandro Caltagirone, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta e Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “P. Giaccone” di Palermo
Ridurre l’impatto ambientale è un impegno che trova sempre più coinvolte anche le aziende sanitarie e deve diventare un ambito di ricerca, formazione e divulgazione della cultura della tutela ambientale in funzione della salute dell’uomo che riguarda non solo il consumo dell’energia ma anche i materiali delle attrezzature e dei presidi utilizzati, la mobilità dei dipendenti, lo smaltimento dei rifiuti, il consumo di acqua etc.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti utili allo sviluppo di una politica ambientale formalizzata.
Modera: Simone Brandani, Direttore Gestione, conduzione e manutenzione immobili, AOU Careggi, Firenze
Focus su: Campus footprint: l'impronta ecologica nel campus
Presentano il focus:
Raffaella Bambi, Dec Gestione contratti servizi esternalizzati, AOU Careggi, Firenze
Alessandra Ninci, Igiene e Organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Saverio Berghi, Responsabile Organizzazione e Sviluppo, Campus Bio-Medico SpA
Gabriella Chiellino, CO-Founder & Chief Executive Officer, IMQ eAmbiente
Filippo Corsini, Ph.D. Istituto di Management, Scuola Superiore di Studi Universitari Sant'Anna, Pisa
Antonio Di Mare, Direttore SOC Igiene e tecnica ospedaliera, AUSL IRCCS Reggio Emilia
Dario Giacomini, Dirigente ingegnere Struttura Progettazione Impianti Meccanici ed Energy Management AUSL Bologna
Alessandro Gori, Direttore Commerciale Alia Servizi Ambientali SPA
Antonella Morgante, Responsabile UOC Risk Management, Qualità e Audit Clinico, ASL Rieti
Lucia Trillini, Direttore UOC e Mobility Manager AOU Pisana
Francesca Veltroni, Direttore UOC Prevenzione Incendi, USL Sud Est Toscana
Facilita: Gesualda Mascali
9 Orientamento al futuro
Management Advisor Antonio D'Amore, Vicepresidente di FIASO e Direttore Generale dell’AO Ospedale Cardarelli, Napoli
Keynote Lecture: “Il futuro della sanità italiana, le risorse materiali e immateriali”
A cura di: Antonio D'Amore, Vicepresidente di FIASO e Direttore Generale dell’AO Ospedale Cardarelli, Napoli
CTO
9.1. I Grandi Ospedali italiani, le partnership e il PNRR
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico per un grande ospedale di avere la capacità di attivare e gestire delle partnership con soggetti privati per condividere e co-progettare innovazioni in particolare sui progetti di PNRR o di accompagnamento di questi. In un momento di convergenza di interessi sulla costruzione della nuova sanità, si vuole quindi affrontare il problema dal punto di vista organizzativo, culturale, della definizione dei criteri, degli ambiti, della modalità per l’attivazione delle partnership.
Modera: Antonio D'Amore, Vicepresidente di FIASO e Direttore Generale dell’AO Ospedale Cardarelli, Napoli
Partecipano:
Giorgio Beretta, Regional Affair Lead, Novartis Italia
Barbara Biserni, Key Account Manager, MSD
Riccardo Bui, Direttore Generale, Humanitas
Marzia Colani, Access manager centro nord Italia, Bayer
Antonio Conti, Direttore Commerciale Papalini Spa e Presidente Qualifia Srl
Fabrizio Fiore, Access&Partnership Lead, Novartis Italia
Marco Giacosa, Digital & Innovation Manager, Bayer
Mauro Iori, Direttore Fisica Medica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Isabella Mastrobuono, Direttore dell’assistenza primaria e referente PNRR della P.A. di Bolzano
Mario Napoli, Regional Affairs & Access Lead, Menarini Group
Nicoletta Natalini, Direttore Sanitario, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Federica Piccolo, Market Access Manager, GlaxoSmithKline
Joseph Polimeni, Direttore Generale, Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute - Regione FVG
Alessandro Santini, Partnership &Access Strategy Lead, Takeda Italia
Antonio Ventura, Direttore Amministrativo, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma
Sara Villa, Senior Market Access Manager, CSL Behring
Sono stati invitati a partecipare
Paolo Bordon, Direttore Generale, Azienda USL di Bologna
Facilita: Pino De Sario
11:00-11:30 Pausa
9 Orientamento al futuro
Management Advisor Antonio D'Amore, Vicepresidente di FIASO e Direttore Generale dell’AO Ospedale Cardarelli, Napoli
Keynote Lecture: “Il futuro della sanità italiana, le risorse materiali e immateriali”
A cura di: Antonio D'Amore, Vicepresidente di FIASO e Direttore Generale dell’AO Ospedale Cardarelli, Napoli
CTO
9.2. Open Innovation
Management Advisor Paolo Petralia, Vicepresidente vicario di FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
Obiettivo strategico del top management: avviare un cambio di mindset e il relativo nuovo networking nel nuovo Ecosistema Salute per valorizzare opportunità di innovazione clinica in ottica di centralità paziente/persone (es. VBH, One Health, CRM, Digital Health, BigData e IA, Multicanalità e Metaverso, …), facendo cooperare ricercatori medici e tecnologici, startup, industria sanitaria, BigTech, finanza e assicurazioni e resto attori della Sanità.
Moderano: Alfredo Cesario, Open Innovation Manager Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma
Alfredo Pascali, Founder e CEO NExT Health, Health Ambassador di POLIHUB, Politecnico Milano
Partecipano:
Giovanni Arcuri, Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma
Vincenzo Bartoli, Innovation & Commercial Excellence VP AstraZeneca - Vice President Federated Innovation @Mind
Paolo Borella, Managing Partner, Vita Accelerator
Luca Cinquepalmi, Chief Future and Innovation Officer di Fondazione ENPAM
Marzia Colani, Access manager centro nord Italia, Bayer
Enrico Deluchi, CEO PoliHub Politecnico di Milano
Marco Denti, Gruppo Ospedaliero San Donato
Daniele Di Ianni, Innovation & Digital Consultant per Roche Diagnostics
Francesco Gabbrielli, Direttore del Centro Nazionale per la Telemedicina e le Nuove Tecnologie Assistenziali dell’Istituto Superiore di Sanità
Marco Giacosa, Digital & Innovation Manager, Bayer
Andrea Pagliai, Life Sciences Industry Lead & Digital Health Market Unit Lead in ICEG (Italy, Central Europe and Greece)
Grazia Pertile, Direttore UOC di Oculistica, Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar di Valpolicella, Verona
Paolo Petralia, Vicepresidente vicario di FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
Alberto Cesare Luigi Redaelli, Professore Ordinario del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano e Direttore della Sezione di Bioingegneria
Giuseppe Schiavo, Health Information Systems 3M
Alberta Spreafico, Global Head of Digital Health & Innovation Strategy, Healthware Group Srl
Facilita: Carlotta Iarrapino
CTO
9.3 Grande Ospedale, la formazione, reclutamento e valorizzazione dei giovani professionisti e dei talenti
Management Advisor Chiara Serpieri, Direttore Generale ASL Vco - Coordinatore Regionale FIASO Piemonte
Questo laboratorio affronta il problema strategico per un grande ospedale di organizzare una funzione o adottare modalità per attrarre, individuare, formare giovani talenti in specifici ambiti. Tutto ciò tenendo conto delle differenze normative tra il settore pubblico da quello privato.
Modera: Mario Maggi, Professore Ordinario Endocrinologia Università degli Studi di Firenze, Direttore SODc Endocrinologia AOU Careggi, Firenze e Direttore Scuola di Specializzazione Endocrinologia Università degli Studi di Firenze
Partecipano:
Donatella Lippi, Professore Ordinario di Storia della Medicina e Medical Humanities, Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica, Università degli Studi di Firenze
Stefania Lovisatti, Global general manager, GE Healthcare
Elena Rebora, Direttore S.C. gestione e sviluppo Risorse Umane, ASST Sette Laghi, Varese
Chantal Scaccabarozzi, Country Hr Vice President Italy, Schneider Electric
Manuela Schumann, Associate VP - HR & Site Services Italy Hub, Eli Lilly Italy
Sono stati invitati a partecipare:
Gabriele Messina, Direttore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina preventiva, UniSi
Facilita: Ester Macrì
CTOAuditorium
9.4. La comunicazione
Management Advisor Daniela Donetti, Direttore Generale Sant'Andrea, Roma
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico per un grande ospedale di avvalersi di una funzione ‘comunicazione’ omnicanale per comunicare il brand e le eccellenze, controllare / gestire la reputazione. Capace di organizzare e gestire la comunicazione interna, la comunicazione con pazienti e cittadini (comunicazione che genera salute), la comunicazione con gli stakeholder.
Modera: Maria Antonietta Cruciata, Direttore della UO Comunicazione, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Massimo Barberio, Direttore Government Affairs GE Healthcare e Docente di Marketing Istituzionale presso la Facoltà di Economia e Commercio, Università del Piemonte Orientale
Elena Beleffi, Centro Gestione Rischio Clinico e sicurezza del paziente - WHO Collaborating Centre, Regione Toscana
Umberto Gelatti, Responsabile Ufficio Comunicazione e Marketing ASST Spedali Civili di Brescia, Professore Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva Università degli Studi di Brescia
Luca Gentile, Public Affairs, Patient Advocacy & Communications Head, Takeda Italia
Francesca Mauri, Responsabile S.S. URP e Comunicazione, ASST Sette Laghi, Varese
Luca Toschi, Presidente del Centro Ricerche "scientia Atque usus" per la Comunicazione Generativa ETS e direttore del Lab Center for Generative Communication del PIN, Polo Universitario Città di Prato
Facilita: Lapo Cecconi
CTOAuditorium
9.5. La gestione della conoscenza
Management Advisor Carlo Nicora, Vicepresidente FIASO e Direttore generale della Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico di avvalersi di un sistema organizzato e intelligente capace di dare accesso semplice e anche destrutturato e creativo alle conoscenze esterne utili alla ricerca, alla clinica, all’organizzazione e al management e capace di dare accesso alle conoscenze interne all’ospedale.
Modera: Robert Alexander, Medical Doctor and Researcher - Design Thinking Coach - Open Group Distinguished Certified IT Architect
Partecipano:
Andrea Belardinelli, Direttore del Settore Sanità Digitale e Innovazione della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale di Regione Toscana
Mark Brega, Sales Manager Italy, Wolters Kluwer /Ovid Technologies SRL
Chiara Formigoni, Responsabile Centro di Riferimento Regionale di SBBL, Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
Diego Maria Michele Fornasari, Direttore di SBBL, Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
Domenico Mancini, General Manager Journals Edra
Gianluca Parodi, Sales Manager Italy, Wolters Kluwer /Ovid Technologies SRL
Vania Sabatini, Responsabile centro operativo di coordinamento di Nbst - ARS - Agenzia regionale di sanità della Toscana
Facilita: Pino De Sario
CTO
9.6 La logistica
Management Advisor Nicolò Pestelli, Presidente Collegio Revisori FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
La logistica dei beni sanitari in ospedale ha un impatto rilevante sulla qualità e sicurezza dell’assistenza erogata ai pazienti. Questo fatto determina una serie di considerazioni da considerare nella progettazione di un sistema di logistica verso e dentro l’ospedale e nella valutazione delle performances del sistema e del suo valore.
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico per un Grande Ospedale di disporre di una logistica del farmaco verso e dentro l’ospedale che risponda a criteri di valore e che sia efficiente, governabile, che elimini o minimizzi i rischi di fornitura.
Modera: Nicolò Pestelli, Presidente Collegio Revisori FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
Partecipano:
Simone Bigi, Operation Area Manager Logistica del Farmaco, Coopservice
Claudio Galbiati, Commercial development Lead, Novartis Italia
Franca Martelli, Direttore Sanitario, ASL 5, Ospedale San Martino di Genova
Lucia Nieri, Direttore UOC Direzione Operativa Area Vasta Nord Ovest , ESTAR - Ente di Supporto Tecnico Amministrativo Regionale, Regione Toscana
Lorenzo Papalini, Responsabile Divisione Logistica, Papalini Spa
Walter Roggi, Access & Partnership Manager, Novartis Italia
Michele Simbula, Sales Manager, Plurima S.p.A.
Facilita: Francesca Ierardi
CTO
9.7. Il Metaverso
Management Advisor Nicola Pinelli, Direttore FIASO - Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico della direzione di mantenere uno sguardo e attenzione verso le nuove frontiere per cogliere opportunità.
Si sta avvicinando a grandi passi una nuova era del web 3.0 e del metaverso. Questi avranno applicazioni anche sulla sanità nell’ambito della sicurezza delle informazioni, nell’ambito della formazione, addestramento, co-creazione attraverso la simulazione dei casi o situazioni concrete, attraverso forme innovative di partecipazione e comunicazione.
Intorno ad un tavolo persone con i visori si incontrano nel metaverso per confrontarsi su possibili applicazioni in sanità.
Partecipano:
Massimiliano Nicolini, Direttore Dipartimento Ricerca e Sviluppo Olimaint e membro del Metaverse Standard Forum
Facilita: Gesualda Mascali
CTO
9.8 La farmacia ospedaliera dei Grandi Ospedali e l’innovazione
Management Advisor Salvatore Giuffrida, Direttore Generale AO Cannizzaro, Catania
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico di mettere in campo meccanismi per avere una farmacia ospedaliera aggiornata sulle innovazioni e capace di valutarle e promuoverle nell’ambito della propria azione multi-professionale. Attraverso il confronto di più ospedali e con gli stakeholder si vuole indagare sulla possibilità di creare reti operative e di conoscenza nell’ambito della farmacia.
Moderano: Michele Cecchi, Direttore UOC Farmaceutica ospedaliera e Politiche del Farmaco, AOU Careggi, Firenze
Marcello Pani, Direttore UOC Farmacia Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Roma
Partecipano:
Mohammed Awad, Regional Access Manager, CSL Behring
Barbara Biserni, Key Account Manager, MSD
Margherita Galassi, Farmacista Istituto Tumori Milano, Responsabile Centrale Produzione Farmaci
Girolama Iadicicco, UOC Farmacia, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Daniela Iovine, Farmacista U.O.S.C. Farmacia, AORN "A. Cardarelli", Napoli
Maria Teresa Lupo, Direttore f.f. UOC Farmacia, Azienda Ospedaliero Universitaria Sant'Andrea, Roma
Paola Marini, Direttore UOC Farmacia, AOUI Verona
Alessandra Stancari, Direttore UOC Farmacia Clinica Produzione e Ricerca IRCCS, Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna, Policlinico Sant'Orsola, Bologna
Sara Villa, Senior Market Access Manager, CSL Behring
Facilita: Alessandro Latterini
Plenaria di chiusura
CTOAuditorium
14:30-17:00 Grandi Ospedali e aziendalizzazione: dal modello competitivo al modello cooperativo - Tavola rotonda dei Direttori dei grandi ospedali: “La prospettiva di organizzare tavoli permanenti tra i Grandi Ospedali italiani e di approfondire la possibilità di servizi e risorse comuni”
E' stato invitato Marcello Gemmato, Sottosegretario Ministero della Salute
Avvio dei lavori
Saluti istituzionali Eugenio Giani, Presidente, Regione Toscana
Luca Telese, Giornalista
Lettura di introduzione della tavola rotonda a cura di: Carlo Nicora, Vicepresidente FIASO e Direttore generale della Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori
Tavola rotonda
Moderano: Roberto Satolli, Fondatore e Presidente di Zadig srl
Pietro Dattolo, Presidente dell'Ordine dei Medici di Firenze
Partecipano:
Marco Bosio, Direttore Generale dell'ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
Riccardo Bui, Direttore Generale, Humanitas, Milano
Rocco Damone, Direttore Generale, AOU Careggi, Firenze
Daniela Donetti, Direttore Generale Sant'Andrea, Roma
Marco Elefanti, Direttore Generale Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma
Salvatore Giuffrida, Direttore Generale AO Cannizzaro, Catania
Lorenzo Maffioli, Direttore Sanitario, ASST Sette Laghi, Varese
Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
Mario Piccinini, Amministratore Delegato, IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar di Valpolicella, Verona
Antonio Ventura, Direttore Amministrativo, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma
A seguire
Confronto con gli stakeholders
Chiusura dei lavori
Conduce: Luca Telese, Giornalista
Maria Teresa Mechi, Direttore Sanitario, AOU Careggi, Firenze
Armando Santoro, Direttore Humanitas Cancer Center, Rozzano
Mappa
1 La ricerca
Management Advisor Renato Pizzuti, Direttore Generale, AORN "San Giuseppe Moscati", Avellino
Keynote Lecture: “La produzione scientifica è un elemento cardine di un grande ospedale: quali strategie per sostenerla sia nella componente universitaria che ospedaliera”
A cura di: Renato Pizzuti, Direttore Generale, AORN "San Giuseppe Moscati", Avellino
CTO
1.1. La Governance della ricerca
La ricerca è prevista come attività core di un’azienda ospedaliera universitaria secondo i principi del decreto legislativo nº 517/1999 tuttavia, mentre per quanto riguarda gli IRCSS la normativa specifica orienta specificatamente il governo della ricerca, le altre realtà hanno l’esigenza di definire strumenti e approcci sempre più performanti per assicurare il potenziamento dell’attività di ricerca svolta in azienda tra i quali, ad esempio, l’individuazione di servizi trasversali dedicati per favorire l’estensione delle strutture cliniche ed assistenziali coinvolte, sostenere ulteriormente le realtà aziendali già impegnate in attività di ricerca, promuovere adeguate collaborazioni interne tra ricerca clinica, preclinica e sperimentale.
Questo laboratorio affronta il tema dell’integrazione della ricerca e assistenza sotto il profilo organizzativo e gestionale.
Modera: Gianni Virgili, Direttore SOD Ottica Fisiopatologica,AOU Careggi, Firenze
Focus su: Le funzioni di supporto alla ricerca: L’esperienza di AOU Careggi, Firenze
Presentano il focus:
Sandra Pfanner, Direttore Chirurgia della mano, AOU Careggi, Firenze
Barbara Tonietti, Direttore Staff Direzione Aziendale Direttore U.O.C. Controllo Direzionale, AOU Careggi, Firenze
Alessandro Vannucchi, Professore Ordinario di Ematologia, Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica, Università di Firenze, Direttore della SODc Ematologia, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Tiziano Barbui, Professore di Ematologia e Direttore Scientifico di FROM Fondazione per la Ricerca Ospedale di Bergamo
Andrea Frosini, IPR Manager, Vice Direttore Fondazione Toscana Life Sciences
Barbara Monte, Direttore Amministrativo Presidio Ospedaliero e Direttore Operativo IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Mauro Racaniello, Direzione Tecnico Scientifica di Farmindustria
Marco Vignetti, Presidente fondazione GIMEMA - Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto - Franco Mandelli ONLUS
Facilita: Lapo Cecconi
CTO
1.2. Le sperimentazioni di fase 1
Le sperimentazioni di fase I costituiscono il primo step per le nuove tendenze della ricerca clinica e in alcuni ambiti hanno assunto un ruolo terapeutico costituendo in determinati casi la prima possibilità di accesso precoce a farmaci potenzialmente innovativi in particolare in oncologia, ematologia e nelle malattie rare. A livello nazionale si registra un trend positivo costante degli studi rivolti ai pazienti e questo fa emergere l’esigenza di affrontare in modo specifico il tema dell’interazione tra ricerca e assistenza in relazione agli studi di fase I.
Questo laboratorio affronta il tema dell’organizzazione a livello aziendale di percorsi dedicati agli studi di fase I rivolti a pazienti per ottimizzare le funzioni di supporto e assicurare le competenze clinico assistenziali necessarie.
Modera: Lorenzo Antonuzzo, Direttore Oncologia medica, AOU Careggi, Firenze
Focus su: attuabilità del nuovo modello aziendale per le sperimentazioni di fase 1
Presentano il focus:
Filomena Autieri, Direttore UOC Accreditamento, Qualità e Risk Management
Laura Rasero,Direttore Ricerca e sviluppo della clinical practice del Dipartimento Professioni sanitarie, AOU Careggi, Firenze
Carlo Tamburini, Medicina interna multidisciplinare, AOU Careggi, Firenze
Gianluca Villa, Direttore CTU1, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Vincenza Maselli, Responsabile Organizzazione e Qualità della Ricerca, IRCCS San Raffaele, Milano
Elisa Mazzini, Responsabile Infrastruttura ricerca e statistica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Aldo Roccaro, Responsabile Struttura Semplice Progettazione Ricerca Clinica e Studi di Fase I, ASST Spedali Civili di Brescia
Matteo Simonelli, Head of Early-drug Development in Solid Tumors, IRCCS Humanitas Research Hospital
Facilita: Ester Macrì
CTO
1.3. Clinical Trial Center aziendale
I Clinical Trial Center nascono per ottimizzare la gestione dei Trial Clinici da un punto di vista scientifico e normativo. Uno degli ambiti di interesse è quello di promuovere e supportare l’attività di ricerca a tutti i livelli dell’organizzazione.
Questo laboratorio affronta le soluzioni organizzative da poter mettere in atto per favorire l’incremento delle aree e dei professionisti coinvolti e divulgare la cultura della ricerca clinica condotta secondo GCPs.
Modera: Salvatore De Masi, Direttore CTC, AOU Careggi, Firenze
Focus su: la contestualizzazione del CTC nella Gestione operativa della
ricerca
Presentano il focus:
Pierluigi Bonomo, Medico Radioterapia Oncologica; Coordinatore GOM tumori cervico-facciali, AOU Careggi, Firenze
Daniela Greto, Radioterapia, AOU Careggi, Firenze
Luca Massacesi, Professore Ordinario di Neurologia dell'Università di Firenze e Direttore della Neurologia 2, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Alessandra Ferrari, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia
Eleonora Ferretti, Dirigente Biologo, Referente clinical trial center, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Vincenzo Giurlanda, Clinical Trial Center del San Raffaele, Milano
Girolama Iadicicco, UOC Farmacia, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Mauro Iori, Direttore Fisica Medica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Fausto Sessa, Direttore del Dipartimento di Area Oncologica, Direttore della S.C. Anatomia e Istologia Patologica e Referente del Clinical Trial Center ASST dei Sette Laghi, Varese
Michele Tedeschi, Responsabile dell’Ufficio Sperimentazioni Cliniche e della Segreteria Scientifica del Comitato Etico, Humanitas
Facilita: Francesca Ierardi
Plenaria di apertura
CTOAuditorium
È stato invitato
Orazio Schillaci, Ministro della Salute
9:20 Saluti Istituzionali
Simone Bezzini, Assessore alla sanità e al diritto alla salute Regione Toscana
Introduzione e avvio dei lavori
Conduce Maria Teresa Mechi, Direttore Sanitario, AOU Careggi, Firenze
9:30-10:00 Sessione introduttiva
Rocco Damone, Direttore Generale, AOU Careggi, Firenze
Alessandra Petrucci, Rettrice Università degli Studi di Firenze
10:00-10:30 Relazione: L’orizzonte prospettico di un grande ospedale nella dimensione globale. Come piattaforma di innovazione clinica, scientifica, tecnologica; come centrale di ricerca; luogo della formazione dei professionisti e dei manager sanitari del futuro; come organizzazione integrata nelle reti cliniche dei territori di riferimento
Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
10:30-10:45 Per una cultura della innovazione a servizio della persona nell’ecosistema salute
Paolo Petralia, Vicepresidente vicario di FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
10:45-11:00 Il moderno Hospital Marketing Management ed un nuovo score multiparametrico per competere verso l’eccellenza, valorizzando il brand aziendale in ottica strategica
Alfredo Pascali, Founder e CEO NExT Health - startup innovativa
11:00-12:45 Tavola rotonda: Cosa significa essere ‘grande ospedale’ in Italia: il punto di vista dei professionisti sanitari e degli altri stakeholder.
Moderano: Antonio Addis, Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario del Lazio, ASL Roma 1; CTS Agenzia italiana del farmaco e Co-editor di Forward
Giorgio Banchieri, Segretario Nazionale del CDN ASIQUAS, Associazione Italiana per la Qualità dell'Assistenza Sanitaria e Sociale
Partecipano:
Maria Cristina Bertola, Vice Coordinatrice del Gruppo di Lavoro Ospedale di Egualia
Teresa Calandra, Presidente FNO TSRM e PSTRP - Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione
Antonella Cinotti, Presidente OPO di Firenze, Prato, Arezzo, Grosseto, Siena, Lucca, Pistoia
Renato Fani, Neoeletto nel Consiglio del costituendo Ordine dei Biologi della Toscana-Umbria
Pietro Giurdanella, FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
David Lazzari, Presidente Nazionale del CNOP - Consiglio Nazionale Ordine Psicologi
Roberto Monaco, Segretario Generale FNOMCeO - Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici
12:45-13:00
Introduce ai laboratori: Andrea Vannucci, Consulente scientifico di Grandi Ospedali - Open Meeting
13:00-14:00 Pausa pranzo
14:00-16:00 I laboratori dei grandi ospedali: La ricerca dell’eccellenza nei grandi ospedali - sessione I
2 La gestione delle competenze
Management Advisor Silvia Briani, Direttore Generale, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
Keynote Lecture: “Quality assessment e gestione delle competenze in chirurgia generale”
A cura di: Marco Montorsi, Responsabile UO Chirurgia Generale e digestiva, Humanitas
NIC
2.1. L’avvio del processo di credentialing
Da oramai diversi anni il tema del ‘credentialing’ è stato recepito e tradotto in soluzioni applicative in molti paesi e il processo di attribuzione di credenziali di competenza è recepito anche da sistemi di accreditamento internazionali tra i più diffusi. Uno degli ambiti nei quali si evidenza un maggiore vantaggio dalla sua introduzione è quello chirurgico, in particolare per le casistiche per le quali esistono evidenze sul rapporto volume soglia/ operatore in termini di qualità e sicurezza per il paziente.
Questo laboratorio affronta il tema di come strutturare un sistema di gestione dinamica dei privileges in chirurgia partendo dalla considerazione che i tempi sembrano maturi per un investimento in questa direzione da parte delle aziende perché ormai si sta affermando la consapevolezza e l’urgenza che si tratta di una materia chiave per la sostenibilità e legittimazione futura dei professionisti e delle organizzazioni.
Modera: Gianni Amunni, Coordinatore della Rete Oncologica della Regione Toscana
Focus su: l'applicazione delle competenze (privileges) nella chirurgia oncologica
Presentano il focus:
Fabio Cianchi, Direttore Chirurgia addominale, AOU Careggi, Firenze
Elena Giacomelli, Responsabile progetto Gestione dei privileges, AOU Careggi, Firenze
Paolo Prosperi, Direttore Chirurgia di Urgenza, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Eugenio Cocozza, Direttore S.C. Chirurgia generale Varese 1, ASST Sette Laghi, Varese
Luca Gianotti, Direttore chirurgia epatobiliopancreatica IRCCS San Gerardo, Monza, Università degli Studi di Milano Bicocca
Piero Vincenzo Lippolis, Direttore Struttura Complessa Multidisciplinare Centro Clinico Chirurgia del Peritoneo e Sezione Organizzativa Dipartimentale Chirurgia Generale e Peritoneale Dipartimento di Chirurgia AOU Pisana
Marco Montorsi, Responsabile UO Chirurgia Generale e digestiva, Humanitas
Franco Roviello, Responsabile UOC Chirurgia Generale a indirizzo Oncologico, Responsabile Progetto Chirurgia Mininvasiva e Robotica, Scuola di Specializzazione Chirurgia, Università degli Studi di Siena
Guido Torzilli, Direttore Divisione di Chirurgia Epatobiliare e Generale Humanitas University
Facilita: Claudia Gatteschi
NIC
2.2. La gestione delle Clinical competencies
Le clinical competencies sono il risultato delle conoscenze, dell’abilità e delle capacità tecniche, delle qualità professionali di ogni singolo professionista nel contesto sanitario di riferimento. Sono la base necessaria per costruire percorsi di crescita professionali coerenti con le strategie aziendali e i bisogni di salute in evoluzione, valorizzando le competenze individuali e introducendo valutazioni delle performance cliniche a livello individuale. L’obiettivo delle aziende è quello di declinare strategie per consentire uno sviluppo in linea con la consapevolezza della loro rilevanza all’interno delle organizzazioni.
Questo laboratorio affronta il tema di quali siano concretamente le aree di intervento su cui orientarsi, come queste si inseriscono nella formazione curriculare e in quella del personale dipendente per individuare gli ambiti operativi sui quali poter sviluppare progettualità dedicate.
Modera: Carlo Nozzoli, Direttore DEA, AOU Careggi, Firenze
Focus su: l’introduzione delle clinical competencies in ambito internistico
Presentano il focus:
Francesco Mancuso, Medico della SOD di Medicina Interna 4, AOU Careggi, Firenze
Ombretta Para, Medico di I livello presso il Reparto di Medicina Interna 1, AOU Careggi, Firenze
Domenico Prisco, Direttore SOD Medicina Interna Interdisciplinare, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Paolo Angeli, Direttore UOC Clinica Medica 5, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Francesco Dentali, Direttore Dipartimento di Area Medica e Direttore S.C. Medicina Generale, ASST Sette Laghi, Varese
Giorgio Mazzi, Direttore del Presidio Ospedaliero, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Facilita: Alessandro Latterini
NIC
2.3. THE SOONER THE BETTER: L’imprinting alle buone relazioni di cura
Il sapere bio-medico legittimante risulta essere ancora prevalente nella formazione delle professioni sanitarie anche se esiste una consapevolezza diffusa della complementarietà tra i diversi tipi di competenze ed esperienze implicate nelle pratiche di cura. Questi aspetti richiedono di essere affrontati con lucidità e determinazione nella prospettiva di dover assicurare maggiormente una “relazione competente” con i pazienti.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico di assicurare un imprinting nell’accesso alla formazione professionale che valorizzi un pattern più ampio di competenze.
Modera: Viola Davini, Center for Generative Communication, UniFI
Focus su: la formazione agli studenti del Corso di laurea in Medicina sulla comunicazione con il paziente
Presentano il focus:
Betti Giusti, Presidente della Scuola di Scienze della Salute Umana; Professoressa Ordinaria di Patologia Clinica, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università di Firenze e Referente Laboratorio Genetico-Molecolare Avanzato, SOD Malattie Aterotrombotiche, AOU Careggi, Firenze
Linda Vignozzi, Direttore SOD Andrologia AOU Careggi, FIrenze; Presidente Corso di laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Firenze
Partecipano:
Fabrizio Consorti, Dipartimento di Chirurgia Generale, Università Sapienza di Roma; Soc.It. di Pedagogia Medica (SIPeM)
Giovanna Del Gobbo, Coordinatrice teaching & Learning Center, Università degli Studi di Firenze
Giuseppe Familiari, Vicepresidente Conferenza Permanente Presidenti Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, Sapienza Università di Roma
Facilita: Carlotta Iarrapino
NIC
2.4. Le competenze psicologiche relazionali
Le abilità che influiscono sul comportamento e sulla gestione delle relazioni in un contesto di tipo lavorativo sono oggetto da tempo di attenzione nonostante ciò ancora le problematiche relazionali costituiscono una criticità frequente e il tanto richiamato lavoro in team ancora non trova livelli maturi di espressione diffusi come ci aspetteremmo.
Il Laboratorio affronta l’obiettivo di individuare strategie operative per assicurare maggiormente competenze necessarie a gestire le dinamiche relazionali nel contesto lavorativo e migliorare le capacità di lavorare in gruppo.
Modera: Gabriele Marconcini, Responsabile Formazione e Politiche del personale, AOU Careggi, Firenze
Focus su: la valorizzazione delle soft skills in ambito lavorativo
Presentano il focus:
Laura Belloni, Direttore SOD Criticità relazionali, AOU Careggi, Firenze
Monica Giuli, Responsabile progetto Sviluppo competenze socio emotives, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Alessio Bonari, Psicologo-psicoterapeuta - specialista ambulatoriale, Azienda USL Toscana Centro
Paolo Bottazzi, Direttore Ingegneria Clinica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Simona Carli, Direttore Centro Regionale Sangue, Regione Toscana
Elisa Muzzioli, Psicologo, Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena
Sandra Rogialli, Psicologa, Azienda USL Toscana Centro
Cristina Strappaghetti, Area Formazione, Responsabile procedimenti settore Sociale, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Perugia
Facilita: Pino De Sario
3 La cooperazione inter-organizzativa
Management Advisor Antonio Davide Barretta, Direttore Generale, Azienda Ospedaliero Universitaria Senese; Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l'Università degli Studi di Siena
Keynote Lecture: “La collaborazione inter-organizzativa come policy sanitaria”
A cura di: Antonio Davide Barretta, Direttore Generale, Azienda Ospedaliero Universitaria Senese; Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l'Università degli Studi di Siena
NIC
3.1. La strutturazione di articolazioni organizzative interaziendali
La frammentazione erogativa conseguente ad un sistema ancora troppo incentrato sulla dimensione della singola azienda è ritenuto oggi uno dei principali elementi di criticità dei sistemi sanitari. In questo scenario le reti interaziendali sono considerate in modo univoco la dimensione ottimale nella quale orientare i servizi per rispondere meglio a bisogni di salute che spesso travalicano la 'sfera di azione' di una singola azienda. I sistemi sanitari si proiettano pertanto sempre più verso un confine programmatorio ed operativo di tipo 'metaaziendale' spostando fortemente l'orientamento sulla dimensione orizzontale del percorso di cura del paziente. In questa accezione i sistemi sanitari sempre più si configurano come 'network di networks' ovvero “Rete di reti” che supporta la realizzazione di processi di cura integrati.
Il laboratorio risponde all’obiettivo strategico di individuare elementi di innovazione in grado di fornire soluzioni ad una eccessiva parcellizzazione dei processi di cura tra le diverse aziende, facilitando i raccordi fra le stesse e definendo nuovi strumenti di governance.
Modera: Francesca Bellini, Direttore Sanitario Aziendale, AOU Meyer, Firenze
Focus su: I centri interaziendali di innovazione e ricerca
Presentano il focus:
Carlo Dani, Coordinatore Centro interaziendale Materno fetale, AOU Careggi, Firenze
Lorenzo Masieri, Coordinatore Centro interaziendale Urologia, AOU Meyer, Firenze
Iacopo Olivotto, Professore Ordinario di Malattie Cardiovascolari, Università di Firenze e Direttore, SODc Cardiologia Pediatrica e della Transizione, AOU Careggi, Firenze
Lucia Pasquini, Centro interaziendale Feto neonatale, AOU Meyer, Firenze
Partecipano:
Rosa Chianese, Direttore Dipartimento interaziendale di Medicina Trasfusionale ed Ematologia e Direttore S.C. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, ASST Sette Laghi, Varese
Salvatore Giuffrida, Direttore Generale AO Cannizzaro, Catania
Francesco Morini, Responsabile Struttura Complessa di Chirurgia Neonatale, AOU Meyer, Firenze
Francesca Raimondi, Cardiologa pediatra, responsabile dell'Unità di Diagnostica Cardiologica non invasiva, AOU Meyer, Firenze
Massimo Resti, Direttore SOC Pediatra Medica e Direttore Dipartimento Specialistico Interdisciplinare, AOU Meyer, Firenze
Zaccaria Ricci, Responsabile SOC Anestesia e Rianimazione. Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Firenze, Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, Firenze
Facilita: Gesualda Mascali
NIC
3.2. I Percorsi integrati
La duplicazione di risposte e la difficoltà a coniugare l’esigenza di concentrare casistica e tecnologie con la necessità di offrire l’opportunità di espressione professionale e di sviluppo di competenze anche ai professionisti delle aziende territoriali costituiscono un tema di grande attualità. La possibilità di disegnare percorsi integrati altamente strutturati consente di facilitare e rendere più efficaci ed omogenee le risposte e maggiormente fruibili le competenze professionali trasversali a più percorsi.
Il laboratorio risponde all’obiettivo strategico di individuare elementi di innovazione in grado di fornire soluzioni ad una eccessiva parcellizzazione dei processi di cura tra le diverse aziende, facilitando i raccordi fra le stesse e definendo nuovi strumenti di governance.
Modera: Giancarlo Landini, Direttore Struttura Complessa Medicina Interna Ospedale Santa Maria Nuova Firenze Direttore Dipartimento Specialistiche Mediche, Azienda USL Toscana Centro
Focus su: l’accordo quadro sui percorsi di specialistica ospedaliera “fuori le mura”, la concentrazione della casistica ad alta complessità, l’integrazione delle competenze ultraspecialistiche
Presentano il focus:
Rossella Marcucci, Professoressa Ordinaria Medicina Interna, Università di Firenze e Direttrice SOD Malattie Aterotrombotiche, AOU Careggi, Firenze,Firenze
Federico Mecacci, Responsabile Unità Medicina Materno Fetale - Direttore Medicina Prenatale C.R.R. Gravidanze alto rischio, Università degli Studi di Firenze
Francesco Meucci, Responsabile Unit Impianto e Riparazione Valvolare Transcatetere, AOU Careggi, Firenze
Andrea Ungar, Direttore a geriatria-UTIG, AOU Careggi, Firenze e Università di Firenze
Partecipano:
Pietro Barbieri, Consulente, Direzione Sanitaria Ospedale San Raffaele, U.O. Valutazione outcomes e percorsi clinici
Marco Giacosa, Digital & Innovation Manager, Bayer
Corrado Lodigiani, Director Thrombosis and Hemorrhagic Diseases Unit, Cardiovascular Department, Humanitas Research Hospital and Humanitas University
Luca Sircana, Direttore Sanitario, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Facilita: Nicoletta Puglioli
NIC
3.3. Il Grande Ospedale e le Reti trapiantologiche
Il sistema trapianti è sicuramente una delle reti più complesse e articolate. La molteplicità dei professionisti coinvolti nella disciplina; le numerose competenze e specialità che interagiscono nel sistema generano una fitta rete di interazioni che caratterizzano un modello organizzativo finalizzato alla presa in carico dei pazienti con modalità formalizzate e coordinate tra tutti i professionisti e le strutture che operano sul territorio.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico dell’organizzazione in un’ottica di processo di una funzione trapianti medico-chirurgica-assistenziale, pre e post trapianti efficiente, rispondente alla domanda quantitativa e qualitativa, che si misura con gli standard di settore e che opera in connessione con le Reti trapiantologiche regionali e nazionali.
Modera: Chiara Lazzeri, Responsabile CRAOT - Centro Regionale Allocazione Organi e Tessuti
Focus su: le equipe chirurgiche trapiantologiche interaziendali
Presentano il focus:
Alessandro Gonfiotti, Chirurgia toracica AOU Careggi, Firenze
Vincenzo Li Marzi, Medico SOD Chirurgia Urologica Robotica, Mininvasiva e dei Trapianti Renali, AOU Careggi, Firenze
Adriano Peris, Coordinatore OTT, Regione Toscana
Partecipano:
Marilù Bartiromo, Medico Nefrologia Centro Trapianti di Rene, AOU Careggi, Firenze
Massimo Cardillo, Direttore Generale del CNT - Centro Nazionale Trapianti
Vito Colella, Rare Marketing Lead, Takeda Italia
Gino Gerosa, Direttore UOC Cardiochirurgia, Azienda Ospedale Università Padova - Professore Ordinario di Cardiochirurgia
Stefano Giglio, Vicepresidente Commissione Albo Infermieri FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Letizia Lombardini, Medico del CNT - Centro Nazionale Trapianti
Luca Luzzi, Responsabile UOSA trapianto di polmone, AOU Senese
Umberto Maggiore, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Università di Parma. UO Nefrologia - Trapianti rene pancreas, Programma regionale trapianti Emilia-Romagna, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma
Marco Schiavon, UOC Chirurgia Toracica, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Cristina Silvestre, UOC Chirurgia dei Trapianti Rene e di Pancreas, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Facilita: Filippo Amidei
NIC
3.4. Il Grande Ospedale nel contesto delle reti cliniche europee
Le malattie rare rappresentano il settore strategico individuato dalla Direttiva Europea (2011/24/UE) sui diritti dei pazienti all'assistenza sanitaria transfrontaliera dal quale per promuovere la cooperazione tra i sistemi sanitari degli Stati membri attraverso l'istituzione delle Reti europee di Riferimento (ERN), ovvero reti di centri di expertise e prestatori di cure sanitarie organizzate a livello transfrontaliero.
Il laboratorio affronta l’obiettivo di individuare soluzioni operative che consentano di allineare maggiormente la dimensione europea dell’assistenza come disegnata dalle ERN con i contesti aziendali, regionali e nazionali di riferimento.
Modera: Cristina Scaletti, Responsabile Rete Regionale Malattie Rare
Focus su: la “capitalizzazione” aziendale della partecipazione alle ERN
Presentano il focus:
Silvia Gasperoni, Specialista in Oncologia Medica Dipartimento Oncologico ad indirizzo robotico AOU Careggi, Firenze Responsabile CCMR -Tumori rari
Gabriella Csilla Krausz, Referente regione Toscana Condizioni endocrine rare, AOU Careggi, Firenze
Laura Masi, Responsabile CCMR-Malattie ossee, AOU Careggi, Firenze
Vittoria Murro, Responsabile CCMR-Malattie oculistiche, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Andrea Lania, Responsabile dell'Unità Operativa Endocrinologia e Diabetologia in Humanitas
Marta Mosca, Università di Pisa e AOU Pisana
Giorgio Perilongo, Direttore UOC Clinica Pediatrica, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Maurizio Scarpa, Centro di Coordinamento Regionale Malattie Rare
Annalisa Scopinaro, Presidente UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare
Domenica Taruscio, ISS - Istituto Superiore di Sanità
Facilita: Letizia Lazzerini
4 L’innovazione organizzativa
Key note Lecture: “Innovazione organizzativa: come sostenere la sfida in sanità”
A cura di: Americo Cicchetti, Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale Facoltà di Economia Università Cattolica del Sacro Cuore; Direttore ALTEMS - Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari
NIC
4.1. Il Co-management internistico/geriatrico-chirurgico nei percorsi complessi
I pazienti che afferiscono alle strutture ospedaliere sono prevalentemente molto anziani e quasi sempre poli patologici, da questa prospettiva scaturisce la considerazione che un singolo specialista difficilmente può affrontare le problematiche connesse al rischio e alla gestione perioperatoria. Se è vero che esiste oramai una consapevolezza diffusa che si rendono sempre più necessari approcci che realizzino efficacemente percorsi multidisciplinari e, al riguardo, in letteratura sono riportate esperienze consolidate sia a livello internazionale che nazionale di gestione attiva in reparti chirurgici o interventistici da parte di internisti tuttavia ancora non emerge con sufficiente chiarezza come questo tipo di interazioni si possa concretizzare sotto il profilo gestionale e organizzativo.
Il laboratorio risponde all’obiettivo strategico di definire gli elementi cardine per la strutturazione di modelli di co-management efficaci.
Modera: Carlo Rostagno, Direttore Medicina Interna, AOU Careggi, Firenze
Focus su: il modello aziendale declinato nelle diverse aree oncologica, interventistica cardiologica, ortopedia e traumatologia
Presentano il focus:
Giovanni Alemanno, Chirurgia d'urgenza, AOU Careggi, Firenze
Alessandro Cartei, Medicina interna e post-chirurgica, AOU Careggi, Firenze
Stefano Del Pace, Cardiologia generale, AOU Careggi, Firenze
Simone Galli, Medicina Interna Perioperatoria Dip. Oncologia, AOU Careggi, Firenze
Valentina Scheggi, Medicina interna, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Andrea Cambieri, Direttore Sanitario Policlinico Agostino Gemelli, Roma
Maria Elena D’Alfonso, Direttrice Sanitaria di Presidio del Policlinico Agostino Gemelli, Roma
Francesco Dentali, Direttore Dipartimento di Area Medica e Direttore S.C. Medicina Generale ASST Sette Laghi, Varese
Giorgio Mazzi, Direttore del Presidio Ospedaliero, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Luca Toschi, Oncologia Medica, IRCCS Humanitas Research Hospital, Rozzano
Facilita: Paola Comite
NIC
4.2. I microsistemi per una reale interprofessionalità
L’interprofessionalità è ritenuta da tempo una componente indispensabile nell’esercizio delle professioni in ambito sanitario. Tuttavia nell’operatività i team interprofessionali non sempre hanno trovato una piena espressione. A questo si aggiunge il fatto che questo concetto è legato anche ad altre questioni di politica sanitaria (come l’assistenza integrata o coordinata e il task shifting) e di teoria professionale (inter- e transdisciplinarità; multiprofessionalità, ecc.).
Al di là del focus, il laboratorio risponde all’obiettivo strategico di avere una organizzazione orientata al lavoro interprofessionale, alla realizzazione concreta tempo per tempo di reti interprofessionali operative o di scambio e confronto professionale, di ecosistemi.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento, la loro rilevanza-impatto e le priorità su cui organizzare successivamente i lavori per sviluppare proposte operative.
Modera: Francesca Pieralli, Igiene e Organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, Firenze
Focus su: il microsistema per ERAS
Presentano il focus:
Giovanna Alpigiano, Dipartimento Professioni sanitarie (DPS) Linea di Produzione Dietetica e Nutrizione, AOU Careggi, Firenze
Elena Giacomelli, Chirurgia Vascolare, AOU Careggi, Firenze
Giancarlo Grisolia, Infermiere, AOU Careggi, Firenze
Federico Perna, Medico specialista in chirurgia generale, AOU Careggi, Firenze
Silvia Sticci, Fisioterapista, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Alice Albanese, UOSD Chirurgia Bariatrica, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Duccio Conti, Anestesia e Rianimazione; Responsabile blocco operatorio, Ospedale Santa Maria Annunziata
Giacomo Ruffo, Direttore UOC Chirurgia Generale, Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar di Valpolicella, Verona
Sandro Stefani, Regional Affairs & Access Manager, Menarini Group
NIC
4.3. More with less: conciliare elevati standard di cura ed efficienza produttiva
Da anni esistono stime che indicano le perdite economiche a causa di cure erogate in modo inefficiente e inefficace e che invece si può ottenere invece un effetto positivo sui costi agendo sulla qualità delle risposte (IOM, 2010) attraverso l'applicazione di strumenti e strategie che consentano l'apprendimento continuo e l’innovazione costante nell'erogazione delle cure. Il processo di miglioramento attraverso l’innovazione si porta dietro un paradosso legato al fatto che l’introduzione di una nuova pratica può richiedere investimenti maggiori che però esitano in esiti più favorevoli sia per la salute del paziente che per i costi che in seguito il sistema è chiamato a sostenere.
Il Laboratorio intende affrontare il tema dell’introduzione di innovazioni, talora anche ‘disruptive’, nei percorsi di cura, che apparentemente si scontrano con aspetti legati a valutazioni di impatto a breve ricaduta a fronte di prospettive favorevoli con orizzonte temporale diverso oltre che con prassi da rimettere in discussione e aggiornare.
Modera: Stefano Romagnoli, Ordinario di Anestesia e Rianimazione Università di Firenze; Direttore SODc Anestesia Oncologica e Terapia Intensiva, Dip. di Anestesia e Rianimazione, AOU Careggi, Firenze
Focus su: la preabilitazione
Presentano il focus:
Gabriele Baldini, Anestesia Oncologica, AOU Careggi, Firenze
Alessandra Ninci, Igiene e Organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, Firenze
Monica Torrini, SOD Geriatria-UTIG, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Alessandro Bacuzzi, Direttore Dipartimento di Area Emergenza Urgenza e Direttore S.C. Anestesia e gestione blocchi operatori, ASST Sette Laghi, Varese
Katia Bassani, Regional Scientific Affairs Medical Solutions 3M
Paolo Dell'Omo, General Manager, Aguettant
Nicola Nicolotti, Direzione Sanitaria, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma
Facilita: Ester Macrì
5 L’innovazione clinica e tecnologica
Management Advisor Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
NIC
5.1. La gestione delle nuove frontiere terapeutiche
Le terapie avanzate rappresentano una vera rivoluzione nel mondo della salute e costituiscono una nuova frontiera della cura e del trattamento dei pazienti, con importanti risvolti anche sul piano farmaceutico.
Si tratta di un campo in continua e rapida evoluzione e la sfida attuale è la loro sostenibilità per i sistemi sanitari essendo farmaci molto innovativi ma con costi molto elevati. Negli ultimi anni sono stati diversi i dibattiti sulle terapie avanzate dal punto di vista dell’applicazione clinica, della bioetica e dei costi sta di fatto che la loro introduzione e gestione necessita di un modello innovativo che in futuro potrebbe richiedere cambiamenti nella gestione standard del processo di ricerca, sperimentazione, autorizzazione e accesso.
Il laboratorio sviluppa il tema dell’introduzione delle terapie avanzate per individuare gli ulteriori ambiti operativi, loro rilevanza-impatto e priorità su cui organizzare successivamente i lavori per organizzare progetti esecutivi.
Moderano: Michele Cecchi, Direttore UOC Farmaceutica ospedaliera e Politiche del Farmaco, AOU Careggi, Firenze
Marcello Pani, Direttore UOC Farmacia Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Roma; CD SIFO
Focus su: lo sviluppo a livello aziendale della terapia genica, del CAR-T, del trapianto di microbiota e le ricadute rispetto alle politiche sanitarie regionali e nazionali
Presentano il focus:
Giancarlo Castaman, Direttore SOD Malattie emorragiche, AOU Careggi, Firenze
Andrea Galli, Responsabile trapianto Microbiota, AOU Careggi, Firenze
Fabrizio Giansanti, Direttore SOD Oculistica, AOU Careggi, Firenze
Alessandra Ipponi, UOC Farmaceutica ospedaliera e Politiche del Farmaco, AOU Careggi, Firenze
Riccardo Saccardi, Direttore SOD Terapie cellulari, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Francesco Attanasio, Farmacista Settore politiche del farmaco e appropriatezza, Regione Toscana
Alessandra Biffi, Direttore UOC Oncoematologia Pediatrica, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Barbara Biserni, Key Account Manager, MSD
Stefania Bramanti, Capo Sezione dell'Unità di Terapia Cellulare, IRCCS Istituto Clinico Humanitas
Alessandro Checchi, Regional Access Manager, MSD
Francesco Grossi, Direttore S.C. Oncologia, ASST Sette Laghi, Varese
Marta Sargeni, Health Care System Partner Toscana Umbria, Roche
Facilita: Francesca Ierardi
NIC
5.2. L’introduzione di nuove tecnologie come ponte tra potenziamento dell’assistenza e sviluppo delle competenze
Le tecnologie per la salute hanno dato il via ad una "rivoluzione dal basso", che impone al sistema sanità diversi interrogativi. Perché le nuove tecnologie diventino un'opportunità per il nostro servizio sanitario occorre un approccio di sistema, partecipato e graduale.
Il laboratorio sviluppa il tema di come ripensare il sistema sanitario in un'ottica di "logistica della conoscenza e della responsabilità", capace di organizzare e facilitare l’introduzione delle nuove tecnologie e l'accesso, l'uso e la condivisione delle informazioni.
Modera: Paolo Campigli, Direttore UOc Sviluppo e Gestione Tecnologie Innovative, AOU Careggi, Firenze
Focus su: il percorso per lo sviluppo integrato della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie
Presentano il focus:
Francesco Barbani, Anestesia Oncologica, AOU Careggi, Firenze
Roberto Civinini, Professore Ordinario di Ortopedia, Università degli Studi di Firenze; Direttore SODc di Ortopedia, AOU Careggi, Firenze
Alessandra Fanelli, Direttore SODc Laboratorio Generale, AOU Careggi, FIrenze
Daniela Massi, Professore Ordinario di Anatomia Patologica, Università degli Studi di Firenze e Direttore SODc Istologia Patologica e Diagnostica Molecolare, AOU Careggi, FIrenze
Vittorio Miele, Direttore Dipartimento dei Servizi, AOU Careggi, Firenze
Andrea Minervini, Professore Ordinario di Urologia, Direttore SOD Urologia oncologica, mini-invasiva robotica ed Andrologica, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Daniela Bacherini, Ricercatrice presso nella SOD per il Centro di Riferimento Regionale per le Degenerazioni retiniche ereditarie, Dirigente Medico I Livello, AOU Careggi, Firenze
Pietro Barbieri, Consulente, Direzione Sanitaria Ospedale San Raffaele, U.O. Valutazione outcomes e percorsi clinici, Milano
Silvia Beghin, Regional Affairs & Access Project Marketing Manager, Menarini Group
Paolo Bottazzi, Direttore Ingegneria Clinica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Paolo Cirmi, Regional Market Access Medical Solutions 3M
Marco Giacosa, Digital & Innovation Manager, Bayer
Luca Giulio, Sales Manager Ultrasound IMI, GE Healthcare
Pietro Giurdanella, Consigliere Comitato Centrale FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Mauro Iori, Direttore Fisica Medica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Francesca Menotto, Responsabile UOS Ingegneria Clinica, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Nicola Mondanelli, UO Ortopedia, AOU Senese, Policlinico Santa Maria alle Scotte, Siena
Graziano Pernazza, Direttore di Robotica al San Giovanni Addolorata, Roma; già coordinatore regionale ACOI Lazio
Francesco Antonio Rasulo, Associate Professor in Anesthesiology and Intensive Care, Università degli Studi di Brescia Division of Anesthesiology, Intensive Care & Emergency Medicine, ASST Spedali Civili di Brescia
Francesco Zarantonello, UOC Istituto Anestesia e Rianimazione, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Facilita: Claudia Gatteschi
NIC
5.3. Conciliare innovazione e rispetto delle regole di immissione sul mercato
L’introduzione di nuove frontiere terapeutiche incontra una serie di colli di bottiglia presenti nei processi regolatori. Occorre individuare soluzioni che consentano maggiormente di far emergere il “valore aggiunto dell’innovazione” e l’opportunità di avere interessi condivisi tra paziente, medico e payer.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento, la loro rilevanza-impatto e le priorità su cui organizzare successivamente i lavori per sviluppare proposte operative.
Modera: Martina Focardi, Direttore f.f. Medicina legale, AOU Careggi, Firenze
Focus su: gli spazi di manovra per l’introduzione di nuovi farmaci e dispositivi
Presentano il focus:
Domenico Campanacci, Professore Ordinario di Ortopedia e Traumatologia, Dipartimento di Scienze della Salute e Università di Firenze; Direttore SODc Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva, AOU Careggi, Firenze
Fabrizio Fanelli, Direttore Radiologia interventistica, AOU Careggi, Firenze
Pierluigi Stefano, Direttore SOD cardiochirurgia, AOU Careggi, Firenze
Monica Vaiani, Referente Dispositivi medici, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Paolo Capelli, Market Access Manager EMEA Medical Solutions 3M
Calogero Lino Cirami, Direttore SOD Nefrologia, Dialisi e Trapianto, AOU Careggi, Firenze
Valdemaro Cordelli, Infermiere delegato ANED - Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e trapianto
Fabrizio Giansanti, Direttore della clinica Oculistica della AOU Careggi, Firenze
Girolama Iadicicco, UOC Farmacia, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Stefano Marchese, Amministratore Delegato Italia, Smith & Nephew
Emilia Milazzo, Infermiera invitata da ANED - Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e trapianto
Amanda Zanchi, Referente Affari Istituzionali, BD
Donata Zullo, Sales and Marketing Director, BD Peripheral Intervention
Facilita: Carlotta Iarrapino
6 Progettare con i pazienti
Management Advisor Monica Calamai, Direttrice Generale AUSL Ferrara e Commissario Straordinario Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara
Keynote Lecture: “Vedere nel paziente una risorsa. Una nuova prospettiva per i servizi sanitari”
A cura di: Anna Maria Murante, Ricercatrice, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa
CTO
6.1. La risposta di un ospedale universitario ai bisogni di salute delle persone fragili e vulnerabili
Il tema delle disuguaglianze di salute è all’attenzione dei policy makers da diversi anni anche nel nostro paese ma ancora poco esplorato è l’ambito delle disuguaglianze legate alla disabilità. Per molte persone con disabilità l’accesso alle risposte sanitarie può essere estremamente complicato non solo per la presenza di barriere architettoniche ma per le cosiddette ‘barriere invisibili’, di natura prevalentemente organizzativa, dovute alla non disponibilità di competenze specifiche anche ultraspecialistiche, di modelli di erogazione e di allestimenti idonei.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento, la loro rilevanza-impatto e le priorità su cui organizzare successivamente i lavori per sviluppare proposte operative.
Modera: Felice Petraglia, Direttore DAI Materno Infantile AOU Careggi, Firenze e Professore Ginecologia e Ostetricia, Università di Firenze
Focus su: percorsi ultraspecialistici per la disabilità
Presentano il focus:
Angela Maria Becorpi, Responsabile Unit di Medicina Integrata e e Tecnologia Applicata per la Salute della Donna in Menopausa Iatrogena, Project Manager PASS, AOU Careggi, Firenze
Iacopo Nori Cucchiari, Direttore SOD Complessa Diagnostica Senologica AOU Careggi, Firenze
Valentina Tucci, Coordinatore PASS, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Simona Barbaglia, Presidente dell’Associazione Respiriamo Insieme
Carmelo Gagliano, Consigliere Comitato Centrale FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Filippo Ghelma, Direttore UD DAMA - Disabled Advanced Medical Assistance, Ospedale San Paolo - Polo Universitario, Milano
Silvia Forni, Paziente esperto EUPATI
Patrizia Frilli, Associazione DiPOI
Eluisa Lo Presti, Responsabile Formazione progetto PASS Regione Toscana
Costanza Loni, Associazione Habilia
Gina Allegretti Proietti, Membro del Consiglio Direttivo LIFC - Lega Italiana Fibrosi Cistica, Responsabile Area Qualità della Vita
Facilita: Alessandro Latterini
CTO
6.2. La Co-promozione della salute
L’approccio human centered alla tecnologia e l’attenzione al risultato hanno dato un forte impulso all’innovazione collaborativa nel settore sanitario. Si parla ora di cocreation e codesign ovvero di creare uno spazio dove vengono ascoltate le voci di chi vive e comprende la condizione del paziente e le sue necessità per guidare i processi decisionali guardando al problema con la prospettiva del paziente stesso.
Nonostante il tema sia all’attenzione da tempo ancora c’è molto da fare per muoversi in maniera decisa in questa direzione e i contesti dove maggiormente si sviluppa l’innovazione e la ricerca dovrebbero essere sempre più in grado di operare con queste modalità.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento, la loro rilevanza-impatto e le priorità su cui organizzare successivamente i lavori per sviluppare proposte operative.
Modera: Angela Brandi, Direttrice Dipartimento Professioni Sanitarie, AOU Careggi, Firenze
Focus su: Co-design di risposte di salute
Presentano il focus:
Anita Nannoni, Responsabile Dietisti Linea Dietetica e Nutrizione DPS, AOU Careggi, Firenze
Lorenzo Orzalesi, Direttore Chirurgia senologica, AOU Careggi, Firenze
Stefano Scaringi, Responsabile UNIT IBD, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Maurizio Bellini, Medico di medicina generale, ASL 4 Prato
Alessandro Boni, Delegato Regionale per la Toscana per l’Associazione Palinuro (Pazienti Liberi da Neoplasie Uroteliali) Sono stati invitati:
Maria Francesca De Marco, Direttore Sanitario, AOU Senese
Maurizio Deplano, Regional Affairs & Access Manager, Menarini Group
Fabio Sorrenti, Regional Market Access Medical Solutions 3M
Salvatore Leone, Direttore dell'Associazione AMICI Onlus - Associazione nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino
Anna Maria Murante, Ricercatrice, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa
Ambrogio Orlando, Direttore dell'unità operativa delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali dell'ospedale Cervello di Palermo
Rita Patrizia Tomasin, Direttore del Distretto di Luino, ASST Sette Laghi, Varese
Facilita: Pino De Sario
CTO
6.3. La Co-gestione della transitional care
L’esigenza di assicurare la progettazione e la strutturazione di percorsi di cura che assicurino una corretta transizione dall’età pediatrica all’età adulta nasce da un progressivo aumento dei pazienti affetti da patologie croniche in età adolescenziale grazie ai progressi della medicina, che consentono un decorso migliore e una maggiore sopravvivenza dei bambini affetti da patologie croniche di varia. La progettazione e la strutturazione dei percorsi di transizione sono processi e complessi e tale complessità è in parte correlata alle discrepanze tra cut-off normativi e organizzativi e aspetti medico legali.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento per sviluppare percorsi di transizione efficaci.
Modera: Edoardo Mannucci, Direttore Agenzia Diabetologia AOU Careggi, Firenze
Focus su: il modello per la transizione sviluppato da AOU Careggi, Firenze e AOU Meyer, Firenze
Presentano il focus:
Silvia Bresci, Medico Unit FC, SOD Malattie Infettive e Tropicali, AOU Careggi, Firenze
Gianna Camiciottoli, Responsabile Unit Asma Grave Pneumologia e Fisiopatologia Toraco Polmonare, AOU Careggi, Firenze
Maria Letizia Urban, MD, PhD; Ricercatore Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università di Firenze; SOD Medicina Interna Interdisciplinare, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Mohammed Awad, Regional Access Manager, CSL Behring
Franca Crevatin, Commissione Albo Infermieri Pediatrici FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Simone Donati, Area Manager Severe Asthma, GlaxoSmithKline
Enrico Lombardi, Responsabile, SOSA Broncopneumologia Pediatrica, Ospedale Pediatrico "Meyer", Azienda Ospedaliero Universitaria
Federica Piccolo, Market Access Manager, GlaxoSmithKline
Giovanni Taccetti, Responsabile del Centro Regionale Toscano Fibrosi Cistica, Ospedale Pediatrico "Meyer", AOU Careggi, Firenze
Sara Villa, Senior Market Access Manager, CSL Behring
Facilita: Gesualda Mascali
7 L’adattamento a scenari ad impatto rapido in un Grande Ospedale
Management Advisor Salvatore Giuffrida, Direttore Generale IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, Genova
Keynote Lecture: ”Prepararsi all’imprevedibile, tra vecchie strategie e nuovi orizzonti per la risposta ospedaliera”
A cura di: Matteo Nocci, Direzione Generale per gli Aiuti umanitari e la Protezione civile della Commissione Europea, AOU Careggi, Firenze
CTO
7.1. Le risposte in emergenza della ricerca clinica
La pandemia ha portato ad un cambio repentino degli assetti organizzativi esistenti evidenziando resilienza ed adattamento ai cambiamenti e alle riconfigurazioni nei diversi settori di attività non solo in quelle strettamente collegate all’assistenza ma anche nella ricerca.
Il laboratorio analizza gli aspetti chiave che possono consentire il massimo allineamento della ricerca a contesti in rapida evoluzione.
Modera: Maddalena Grazzini, Igiene e Organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, Firenze
Focus su: giornale di bordo dell’attivazione dello studio sul protocollo vaccinale nei pazienti che hanno contratto il COVID e dello studio sul trattamento della trombosi da vaccino e lesson learned
Presentano il focus:
Francesco Annunziato, Direttore Centro diagnostico citofluorimetria e immunoterapia, AOU Careggi, Firenze
Rossella Marcucci, Direttore SOD Malattie Aterotrombotiche, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Marco Matucci Cerinic, SOD Reumatologia, AOU Careggi, Firenze
Erica De Candia, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
Antonietta Ferrara, Dipartimento Acquisizione beni e servizi ESTAR, Dirigente U.O.C Farmaci e Diagnostici
Paolo Gresele, Presidente SISET - Società Italiana Emostasi e Trombosi
Monica Guberti, Professioni Sanitarie, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Francesco Liotta, SOD Immunologia e Terapie Cellulari, AOU Careggi, Firenze
Facilita: Nicoletta Puglioli
NIC
7.2. Il layout flessibile
La pandemia ha portato ad un cambio repentino degli assetti organizzativi esistenti evidenziando resilienza ed adattamento ai cambiamenti e alle riconfigurazioni nei diversi settori di attività non solo in quelle strettamente collegate all’assistenza ma anche nella ricerca e nell’organizzazione del lavoro.
Il laboratorio analizza gli aspetti chiave che possono consentire il massimo allineamento della progettazione di modelli di risposta organizzativi e strutturali a contesti in rapida evoluzione.
Modera: Natalia Lombardi, Direttore Gestione Operativa, AOU Careggi, Firenze
Focus su: la progettazione di modelli di risposta organizzativi e strutturali
Presentano il focus:
Luigi Bardelli, Area tecnica, AOU Careggi, Firenze
Anna Maria Cristino, Dipartimento Professioni Sanitarie, AOU Careggi, Firenze
Fabrizio Niccolini, Direttore UO Igiene e Organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, Firenze
Diana Paolini, Igiene e organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, FIrenze
Gian Maria Rossolini, Direttore Microbiologia, AOU Careggi, Firenze
Francesco Spina, Dipartimento Professioni Sanitarie, AOU Careggi, Firenze
Lorenzo Torcini, Area tecnica, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Laura Di Dio, Direttore operativo, Humanitas
Francesco Passafaro, Regional Access Manager Head, GlaxoSmithKline
Laura Volpi, UO Direzione Operativa, AOU Careggi, Firenze
Facilita: Filippo Amidei
NIC
7.3. Co-working
La pandemia ha portato ad un cambio repentino degli assetti organizzativi esistenti evidenziando resilienza ed adattamento ai cambiamenti e alle riconfigurazioni nei diversi settori di attività non solo in quelle strettamente collegate all’assistenza ma anche nella ricerca e nell’organizzazione del lavoro.
Il laboratorio analizza gli aspetti chiave che caratterizzano lo scenario evolutivo del concetto di ambiente di lavoro condiviso.
Modera: Stefano Vezzosi, Direttore UO Innovazione tecnologiche processi sanitari, AOU Careggi, Firenze
Innovazione organizzativa per ottimizzare il work-life style balance e aumentare la produttività in un clima di cooperazione
Presentano il focus:
Laura Belloni, Direttore SOD Criticità relazionali, AOU Careggi, Firenze
Bassam Dannaoui, Direttore UOs Informatizzazione dei Processi Sanitari, AOU Careggi, Firenze
Gabriele Marconcini, Responsabile Formazione e Politiche del personale, AOU Careggi, Firenze
Jacopo Regolini, UOc Sviluppo e Gestione Tecnologie Innovative, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Gianni Boemo, UOC Direzione Medica, Azienda Ospedale Università Padova
Giulio Felli, Architetto CSPE
Patrizia Palazzi, Strategic Sales Expert, Siemens Healthineers
Facilita: Letizia Lazzerini
Mappa
8 Il Management aziendale
Management Advisor Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
Keynote Lecture: “Le aziende sanitarie ad una svolta, risorse e veicoli per attuare il cambiamento”
A cura di: Milena Vainieri, PhD in Management, Ricercatrice in Economia e gestione delle imprese, Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa
8.1 Il management come funzione di ‘servizio’
Management Advisor Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
L’aumento del valore generato dall’assistenza sanitaria è una sfida che può essere vinta solo con la trasformazione costante dei sistemi sanitari. Ciò richiede un investimento continuo sul cambiamento organizzativo che, come oramai ampiamente dimostrato, trova difficoltà ad esprimersi laddove i nuovi modelli sono percepiti come “calati dall’alto”. Come conseguenza il cambiamento può essere formalmente adottato ma non sempre effettivamente implementato attraverso un rinnovamento dei comportamenti individuali e collettivi. I cambiamenti richiedono una modifica della struttura delle relazioni professionali. Esercitare leadership in questo contesto dovrà pertanto corrispondere alla capacità di traslare questa visione nella realtà, coinvolgendo gli interlocutori per poter far emergere il loro apporto fondamentale nel ridisegno dei servizi e creare le migliori condizioni organizzative affinché le loro competenze si esprimano.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di sviluppo del management in un’ottica di funzione di ‘servizio’.
Modera: Fabrizio Gemmi, Coordinatore ARS ToscanaFocus su: il coinvolgimento dei professionisti nel ridisegno dei processi
Presentano il focus:
Maria Teresa Mechi, Direttore Sanitario, AOU Careggi, Firenze
Matteo Tomaiuolo, Direttore UOc Governo Percorsi Outpatient, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Nicola Belle, Professore Associato, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa
Pietro Giurdanella, Consigliere Comitato Centrale FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Valeria Lorenzi, DEC Servizi Commerciali e Gestionali Ospedale San Luca di Lucca - UOS Gestione dei Servizi in Outsourcing, Rete Ospedaliera Azienda Usl Toscana Nord Ovest
Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
Spartaco Mencaroni, Direzione Medica di Presidio Ospedale di Lucca
Pasquale Pignatelli, Direttore F.F. I Clinica Medica, Medicina Interna Covid e Centro Trombosi Sapienza, Università di Roma, Dipartimento SCIAC
Facilita: Lapo Cecconi
8.2. Le nuove frontiere del controllo direzionale aziendale
Management Advisor Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
Il controllo direzionale ben strutturato consente alla direzione aziendale di governare l’efficienza e l’efficacia operativa dei processi attraverso il monitoraggio delle performance interne e un sistema di reporting in grado di orientare e responsabilizzare adeguatamente il personale integrando le esigenze aziendali di breve termine con gli obiettivi di continuità e miglioramento a medio periodo. In campo sanitario i principi ispiratori sono quelli alla base della governance clinica intesa come uso appropriato, efficace e tempestivo delle risorse.
Tuttavia se il riferimento alla clinical governance quale strategia per migliorare la qualità di servizi e prestazioni sanitarie, è presente da decenni la sua attuazione sistematica a livello aziendale rimane ancora complessa.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti di possibile intervento, la loro rilevanza-impatto e le priorità su cui organizzare successivamente i lavori per sviluppare proposte operative che possano fornire spunti per un sempre più proficuo allineamento con gli indicatori utilizzati a livello nazionale.
Modera: Cristina Poggiali, Amministrazione AOU Careggi, Firenze
Focus su: la gestione del budget orientata alle performance non economiche per perseguire qualità e sostenibilità
Presentano il focus:
Ilaria Carli, UO Controllo Direzionale - Responsabile Gestione budget, AOU Careggi, Firenze
Bassam Dannaoui, Direttore UOs Informatizzazione dei Processi Sanitari, AOU Careggi, Firenze
Barbara Tonietti, Direttore staff, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Leonardo Bardinella, Health Information Systems 3M
Maria Elena Costa, Direttore Controllo di Gestione, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Carmelo Gagliano, Consigliere Comitato Centrale FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Jacopo Guercini, Direttore UOC Controllo di Gestione, AOU Pisana. Presidente IN.GE.SAN.
Giovanni Poggialini, Direttore Dipartimento Tecnico Amministrativo e Direttore S.C. Gestione Operativa e next generation EU, ASST Sette Laghi, Varese
Michele Tarquinio, Founder di eFM SpA
Elena Vanni, Direttore Controllo di Gestione Istituto Clinico Humanitas, Adjunct Professor Humanitas University
Davide Zanchi, UOC Pianificazione e Controllo di Gestione, ASST Spedali Civili di Brescia
Facilita: Ester Macrì
8.3. Green ed Energia
Management Advisor Alessandro Caltagirone, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta e Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “P. Giaccone” di Palermo
Nell’affrontare il tema “energia e ambiente” occorre tener conto dell’insieme delle molteplici cause che hanno determinato l’attuale a crisi energetica mondiale e individuare quali siano gli spazi di manovra possibili per l’efficientamento energetico applicato alla sanità
Il laboratorio affronta l’obiettivo strategico di massimizzare l’efficienza energetica, di abbattere i costi di gestione anche utilizzando forme contrattuali vantaggiose, di adottare sistemi intelligenti digitali per la gestione e controllo.
Inoltre si affronterà anche l’obiettivo strategico della transizione green.
Modera: Maria Chiara Innocenti, Direttore amministrativo, AOU Careggi, Firenze
Focus su: l’efficientamento energetico applicato alla sanità
Presentano il focus:
Andrea Giuntini, Energy manager, AOU Careggi, Firenze
Maria Chiara Innocenti, Direttore amministrativo, AOU Careggi, Firenze
Stefania Vaiana, Direttore UO Innovazione Tecnologica per l'efficientamento Energetico e la Sostenibilità Ambientale (In.T.E.S.A.), AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Riccardo Berni, Responsabile Operativo d'Area UdB Centro Nord, Siram Veolia
Antonio Del Greco, GSE, responsabile funzione Cogenerazione ad Alto Rendimento
Saul Fava, Vice-President Digital Energy, Schneider Electric
Marco Gnesi, Energy Manager AOU Pisana
Roberto Guarnaschelli, Direttore S.C. Gestione Tecnico Patrimoniale, ASST Sette Laghi, Varese
Stefano Maestrelli, Esperto di efficientamento energetico
Valerio Marangolo, Funzionario Regione Toscana Direzione Ambiente ed Energia
Daniela Matarrese, Responsabile Programmazione e Organizzazione delle cure, Diritti cittadinanza e coesione sociale, Regione Toscana
Fabio Moretti, Responsabile progetto PELL
Francesco Nobile, Direttore Generale di S.ENE.CA srl
Massimo Piacenti, Amministratore Delegato e Legale Rappresentante ALL FOOD SPA
Emanuela Testa, GSE, funzione Promozione e Assistenza alla PA
Facilita: Carlotta Iarrapino
8.4 Campus sostenibile
Management Advisor Alessandro Caltagirone, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta e Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “P. Giaccone” di Palermo
Ridurre l’impatto ambientale è un impegno che trova sempre più coinvolte anche le aziende sanitarie e deve diventare un ambito di ricerca, formazione e divulgazione della cultura della tutela ambientale in funzione della salute dell’uomo che riguarda non solo il consumo dell’energia ma anche i materiali delle attrezzature e dei presidi utilizzati, la mobilità dei dipendenti, lo smaltimento dei rifiuti, il consumo di acqua etc.
Il laboratorio sviluppa l’obiettivo strategico per fornire elementi utili a definire ambiti utili allo sviluppo di una politica ambientale formalizzata.
Modera: Simone Brandani, Direttore Gestione, conduzione e manutenzione immobili, AOU Careggi, Firenze
Focus su: Campus footprint: l'impronta ecologica nel campus
Presentano il focus:
Raffaella Bambi, Dec Gestione contratti servizi esternalizzati, AOU Careggi, Firenze
Alessandra Ninci, Igiene e Organizzazione ospedaliera, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Saverio Berghi, Responsabile Organizzazione e Sviluppo, Campus Bio-Medico SpA - Soggetto promotore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e Fondatore della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico
Gabriella Chiellino, CO-Founder & Chief Executive Officer, IMQ eAmbiente
Antonio Di Mare, Direttore SOC Igiene e tecnica ospedaliera, AUSL IRCCS Reggio Emilia
Dario Giacomini, Dirigente ingegnere Struttura Progettazione Impianti Meccanici ed Energy Management AUSL Bologna
Alessandro Gori, Direttore Commerciale Alia Servizi Ambientali SPA
Antonella Morgante, Responsabile UOC Risk Management, Qualità e Audit Clinico, ASL Rieti
Lucia Trillini, Direttore UOC e Mobility Manager AOU Pisana
Francesca Veltroni, Direttore UOC Prevenzione Incendi, USL Sud Est Toscana
Facilita: Gesualda Mascali
9 Orientamento al futuro
Management Advisor Antonio D'Amore, Vicepresidente di FIASO e Direttore Generale dell’AO Ospedale Cardarelli, Napoli
Keynote Lecture: “Il futuro della sanità italiana, le risorse materiali e immateriali”
A cura di: Antonio D'Amore, Vicepresidente di FIASO e Direttore Generale dell’AO Ospedale Cardarelli, Napoli
CTO
9.1. I Grandi Ospedali italiani, le partnership e il PNRR
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico per un grande ospedale di avere la capacità di attivare e gestire delle partnership con soggetti privati per condividere e co-progettare innovazioni in particolare sui progetti di PNRR o di accompagnamento di questi. In un momento di convergenza di interessi sulla costruzione della nuova sanità, si vuole quindi affrontare il problema dal punto di vista organizzativo, culturale, della definizione dei criteri, degli ambiti, della modalità per l’attivazione delle partnership.
Modera: Antonio D'Amore, Vicepresidente di FIASO e Direttore Generale dell’AO Ospedale Cardarelli, Napoli
Partecipano:
Giorgio Beretta, Regional Affair Lead, Novartis Italia
Barbara Biserni, Key Account Manager, MSD
Riccardo Bui, Direttore Generale, Humanitas
Marzia Colani, Access manager centro nord Italia, Bayer
Antonio Conti, Direttore Commerciale Papalini Spa e Presidente Qualifia Srl
Fabrizio Fiore, Access&Partnership Lead, Novartis Italia
Marco Giacosa, Digital & Innovation Manager, Bayer
Mauro Iori, Direttore Fisica Medica, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Isabella Mastrobuono, Direttore dell’assistenza primaria e referente PNRR della P.A. di Bolzano
Mario Napoli, Regional Affairs & Access Lead, Menarini Group
Nicoletta Natalini, Direttore Sanitario, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Federica Piccolo, Market Access Manager, GlaxoSmithKline
Joseph Polimeni, Direttore Generale, Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute - Regione FVG
Alessandro Santini, Partnership &Access Strategy Lead, Takeda Italia
Antonio Ventura, Direttore Amministrativo, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma
Sara Villa, Senior Market Access Manager, CSL Behring
Sono stati invitati a partecipare
Paolo Bordon, Direttore Generale, Azienda USL di Bologna
Facilita: Pino De Sario
11:00-11:30 Pausa
9 Orientamento al futuro
Management Advisor Antonio D'Amore, Vicepresidente di FIASO e Direttore Generale dell’AO Ospedale Cardarelli, Napoli
Keynote Lecture: “Il futuro della sanità italiana, le risorse materiali e immateriali”
A cura di: Antonio D'Amore, Vicepresidente di FIASO e Direttore Generale dell’AO Ospedale Cardarelli, Napoli
CTO
9.2. Open Innovation
Management Advisor Paolo Petralia, Vicepresidente vicario di FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
Obiettivo strategico del top management: avviare un cambio di mindset e il relativo nuovo networking nel nuovo Ecosistema Salute per valorizzare opportunità di innovazione clinica in ottica di centralità paziente/persone (es. VBH, One Health, CRM, Digital Health, BigData e IA, Multicanalità e Metaverso, …), facendo cooperare ricercatori medici e tecnologici, startup, industria sanitaria, BigTech, finanza e assicurazioni e resto attori della Sanità.
Moderano: Alfredo Cesario, Open Innovation Manager Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma
Alfredo Pascali, Founder e CEO NExT Health, Health Ambassador di POLIHUB, Politecnico Milano
Partecipano:
Giovanni Arcuri, Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma
Vincenzo Bartoli, Innovation & Commercial Excellence VP AstraZeneca - Vice President Federated Innovation @Mind
Paolo Borella, Managing Partner, Vita Accelerator
Luca Cinquepalmi, Chief Future and Innovation Officer di Fondazione ENPAM
Marzia Colani, Access manager centro nord Italia, Bayer
Enrico Deluchi, CEO PoliHub Politecnico di Milano
Marco Denti, Gruppo Ospedaliero San Donato
Daniele Di Ianni, Innovation & Digital Consultant per Roche Diagnostics
Francesco Gabbrielli, Direttore del Centro Nazionale per la Telemedicina e le Nuove Tecnologie Assistenziali dell’Istituto Superiore di Sanità
Marco Giacosa, Digital & Innovation Manager, Bayer
Andrea Pagliai, Life Sciences Industry Lead & Digital Health Market Unit Lead in ICEG (Italy, Central Europe and Greece)
Grazia Pertile, Direttore UOC di Oculistica, Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar di Valpolicella, Verona
Paolo Petralia, Vicepresidente vicario di FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
Alberto Cesare Luigi Redaelli, Professore Ordinario del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano e Direttore della Sezione di Bioingegneria
Giuseppe Schiavo, Health Information Systems 3M
Alberta Spreafico, Global Head of Digital Health & Innovation Strategy, Healthware Group Srl
Facilita: Carlotta Iarrapino
CTO
9.3 Grande Ospedale, la formazione, reclutamento e valorizzazione dei giovani professionisti e dei talenti
Management Advisor Chiara Serpieri, Direttore Generale ASL Vco - Coordinatore Regionale FIASO Piemonte
Questo laboratorio affronta il problema strategico per un grande ospedale di organizzare una funzione o adottare modalità per attrarre, individuare, formare giovani talenti in specifici ambiti. Tutto ciò tenendo conto delle differenze normative tra il settore pubblico da quello privato.
Modera: Mario Maggi, Professore Ordinario Endocrinologia Università degli Studi di Firenze, Direttore SODc Endocrinologia AOU Careggi, Firenze e Direttore Scuola di Specializzazione Endocrinologia Università degli Studi di Firenze
Partecipano:
Donatella Lippi, Professore Ordinario di Storia della Medicina e Medical Humanities, Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica, Università degli Studi di Firenze
Stefania Lovisatti, Global general manager, GE Healthcare
Elena Rebora, Direttore S.C. gestione e sviluppo Risorse Umane, ASST Sette Laghi, Varese
Chantal Scaccabarozzi, Country Hr Vice President Italy, Schneider Electric
Manuela Schumann, Associate VP - HR & Site Services Italy Hub, Eli Lilly Italy
Sono stati invitati a partecipare:
Gabriele Messina, Direttore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina preventiva, UniSi
Facilita: Ester Macrì
CTOAuditorium
9.4. La comunicazione
Management Advisor Daniela Donetti, Direttore Generale Sant'Andrea, Roma
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico per un grande ospedale di avvalersi di una funzione ‘comunicazione’ omnicanale per comunicare il brand e le eccellenze, controllare / gestire la reputazione. Capace di organizzare e gestire la comunicazione interna, la comunicazione con pazienti e cittadini (comunicazione che genera salute), la comunicazione con gli stakeholder.
Modera: Maria Antonietta Cruciata, Direttore della UO Comunicazione, AOU Careggi, Firenze
Partecipano:
Massimo Barberio, Direttore Government Affairs GE Healthcare e Docente di Marketing Istituzionale presso la Facoltà di Economia e Commercio, Università del Piemonte Orientale
Elena Beleffi, Centro Gestione Rischio Clinico e sicurezza del paziente - WHO Collaborating Centre, Regione Toscana
Umberto Gelatti, Responsabile Ufficio Comunicazione e Marketing ASST Spedali Civili di Brescia, Professore Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva Università degli Studi di Brescia
Luca Gentile, Public Affairs, Patient Advocacy & Communications Head, Takeda Italia
Francesca Mauri, Responsabile S.S. URP e Comunicazione, ASST Sette Laghi, Varese
Luca Toschi, Presidente del Centro Ricerche "scientia Atque usus" per la Comunicazione Generativa ETS e direttore del Lab Center for Generative Communication del PIN, Polo Universitario Città di Prato
Facilita: Lapo Cecconi
CTOAuditorium
9.5. La gestione della conoscenza
Management Advisor Carlo Nicora, Vicepresidente FIASO e Direttore generale della Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico di avvalersi di un sistema organizzato e intelligente capace di dare accesso semplice e anche destrutturato e creativo alle conoscenze esterne utili alla ricerca, alla clinica, all’organizzazione e al management e capace di dare accesso alle conoscenze interne all’ospedale.
Modera: Robert Alexander, Medical Doctor and Researcher - Design Thinking Coach - Open Group Distinguished Certified IT Architect
Partecipano:
Andrea Belardinelli, Direttore del Settore Sanità Digitale e Innovazione della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale di Regione Toscana
Mark Brega, Sales Manager Italy, Wolters Kluwer /Ovid Technologies SRL
Chiara Formigoni, Responsabile Centro di Riferimento Regionale di SBBL, Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
Diego Maria Michele Fornasari, Direttore di SBBL, Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
Domenico Mancini, General Manager Journals Edra
Gianluca Parodi, Sales Manager Italy, Wolters Kluwer /Ovid Technologies SRL
Vania Sabatini, Responsabile centro operativo di coordinamento di Nbst - ARS - Agenzia regionale di sanità della Toscana
Facilita: Pino De Sario
CTO
9.6 La logistica
Management Advisor Nicolò Pestelli, Presidente Collegio Revisori FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
La logistica dei beni sanitari in ospedale ha un impatto rilevante sulla qualità e sicurezza dell’assistenza erogata ai pazienti. Questo fatto determina una serie di considerazioni da considerare nella progettazione di un sistema di logistica verso e dentro l’ospedale e nella valutazione delle performances del sistema e del suo valore.
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico per un Grande Ospedale di disporre di una logistica del farmaco verso e dentro l’ospedale che risponda a criteri di valore e che sia efficiente, governabile, che elimini o minimizzi i rischi di fornitura.
Modera: Nicolò Pestelli, Presidente Collegio Revisori FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
Partecipano:
Simone Bigi, Operation Area Manager Logistica del Farmaco, Coopservice
Claudio Galbiati, Commercial development Lead, Novartis Italia
Franca Martelli, Direttore Sanitario, ASL 5, Ospedale San Martino di Genova
Lucia Nieri, Direttore UOC Direzione Operativa Area Vasta Nord Ovest , ESTAR - Ente di Supporto Tecnico Amministrativo Regionale, Regione Toscana
Lorenzo Papalini, Responsabile Divisione Logistica, Papalini Spa
Walter Roggi, Access & Partnership Manager, Novartis Italia
Michele Simbula, Sales Manager, Plurima S.p.A.
Facilita: Francesca Ierardi
CTO
9.7. Il Metaverso
Management Advisor Nicola Pinelli, Direttore FIASO - Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico della direzione di mantenere uno sguardo e attenzione verso le nuove frontiere per cogliere opportunità.
Si sta avvicinando a grandi passi una nuova era del web 3.0 e del metaverso. Questi avranno applicazioni anche sulla sanità nell’ambito della sicurezza delle informazioni, nell’ambito della formazione, addestramento, co-creazione attraverso la simulazione dei casi o situazioni concrete, attraverso forme innovative di partecipazione e comunicazione.
Intorno ad un tavolo persone con i visori si incontrano nel metaverso per confrontarsi su possibili applicazioni in sanità.
Partecipano:
Massimiliano Nicolini, Direttore Dipartimento Ricerca e Sviluppo Olimaint e membro del Metaverse Standard Forum
Facilita: Gesualda Mascali
CTO
9.8 La farmacia ospedaliera dei Grandi Ospedali e l’innovazione
Management Advisor Salvatore Giuffrida, Direttore Generale AO Cannizzaro, Catania
Questo laboratorio affronta l’obiettivo strategico di mettere in campo meccanismi per avere una farmacia ospedaliera aggiornata sulle innovazioni e capace di valutarle e promuoverle nell’ambito della propria azione multi-professionale. Attraverso il confronto di più ospedali e con gli stakeholder si vuole indagare sulla possibilità di creare reti operative e di conoscenza nell’ambito della farmacia.
Moderano: Michele Cecchi, Direttore UOC Farmaceutica ospedaliera e Politiche del Farmaco, AOU Careggi, Firenze
Marcello Pani, Direttore UOC Farmacia Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Roma
Partecipano:
Mohammed Awad, Regional Access Manager, CSL Behring
Barbara Biserni, Key Account Manager, MSD
Margherita Galassi, Farmacista Istituto Tumori Milano, Responsabile Centrale Produzione Farmaci
Girolama Iadicicco, UOC Farmacia, Azienda Ospedaliera Università di Padova
Daniela Iovine, Farmacista U.O.S.C. Farmacia, AORN "A. Cardarelli", Napoli
Maria Teresa Lupo, Direttore f.f. UOC Farmacia, Azienda Ospedaliero Universitaria Sant'Andrea, Roma
Paola Marini, Direttore UOC Farmacia, AOUI Verona
Alessandra Stancari, Direttore UOC Farmacia Clinica Produzione e Ricerca IRCCS, Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna, Policlinico Sant'Orsola, Bologna
Sara Villa, Senior Market Access Manager, CSL Behring
Facilita: Alessandro Latterini
Plenaria di chiusura
CTOAuditorium
14:30-17:00 Grandi Ospedali e aziendalizzazione: dal modello competitivo al modello cooperativo - Tavola rotonda dei Direttori dei grandi ospedali: “La prospettiva di organizzare tavoli permanenti tra i Grandi Ospedali italiani e di approfondire la possibilità di servizi e risorse comuni”
E' stato invitato Marcello Gemmato, Sottosegretario Ministero della Salute
Avvio dei lavori
Saluti istituzionali Eugenio Giani, Presidente, Regione Toscana
Luca Telese, Giornalista
Lettura di introduzione della tavola rotonda a cura di: Carlo Nicora, Vicepresidente FIASO e Direttore generale della Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori
Tavola rotonda
Moderano: Roberto Satolli, Fondatore e Presidente di Zadig srl
Pietro Dattolo, Presidente dell'Ordine dei Medici di Firenze
Partecipano:
Marco Bosio, Direttore Generale dell'ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
Riccardo Bui, Direttore Generale, Humanitas, Milano
Rocco Damone, Direttore Generale, AOU Careggi, Firenze
Daniela Donetti, Direttore Generale Sant'Andrea, Roma
Marco Elefanti, Direttore Generale Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma
Salvatore Giuffrida, Direttore Generale AO Cannizzaro, Catania
Lorenzo Maffioli, Direttore Sanitario, ASST Sette Laghi, Varese
Cristina Marchesi, Direttore Generale AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
Mario Piccinini, Amministratore Delegato, IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar di Valpolicella, Verona
Antonio Ventura, Direttore Amministrativo, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma
A seguire
Confronto con gli stakeholders
Chiusura dei lavori
Conduce: Luca Telese, Giornalista
Maria Teresa Mechi, Direttore Sanitario, AOU Careggi, Firenze
Armando Santoro, Direttore Humanitas Cancer Center, Rozzano