Il direttore generale Sant’Andrea in apertura della seconda edizione dell’Open Meeting dei Grandi Ospedali Italiani in corso a Roma: “Il rilancio del sistema sanitario passa dalla “contaminazione” delle idee”
Roma, 25 maggio 2023 – “La scienza, le conoscenze e le competenze, pur nella loro specializzazione non possono sottrarsi allo scambio, alla contaminazione. Perché la società è talmente complessa che nessuna risposta si trova in un solo libro. Così come avviene per il nostro sistema sanitario, articolato e multiforme, che necessita di un approccio complesso, e per il quale c’è bisogno dello sguardo attento di ogni professionista della salute. C’è bisogno di contaminare le idee per un rilancio della sanità verso un futuro sostenibile”.
Lo ha detto, durante il suo intervento all’apertura dei lavori della seconda edizione dell’Open Meeting dei Grandi Ospedali Italiani in corso a Roma, Daniela Donetti, Direttore Generale Aou Sant’Andrea di Roma.
“Una contaminazione che deve essere “programmata” e non occasionale -ha sottolineato Donetti-. E’ nostro dovere di manager, nella nostra funzione di indirizzo e pianificazione”, creare sempre più frequenti e stabili occasioni per un confronto interculturale tra professionisti della sanità. Crediamo che sia fondamentale organizzare momenti di confronto come i laboratori dei Grandi Ospedali, tavoli di lavoro interistituzionali, interdisciplinari e plurivisionari. Non a caso al Sant’Andrea abbiamo importato una metodologia di lavoro basata sui “tavoli”, sui gruppi di lavoro. Momenti di confronto dove cerchiamo insieme di costruire una sanità sostenibile e aperta all’integrazione, ossia caratterizzata da percorsi personalizzati in ambito socio-sanitario, dove grazie alla sintesi di innovazione, proattività e prossimità possano abbattersi tutti i muri, sia fisici che culturali, tra ospedale e territorio, per una sanità veramente al servizio del paziente”.