FIASO e il Progetto Grandi Ospedali

Per Fiaso, l’ente rappresentativo delle strutture sanitarie e ospedaliere italiane, il ‘Progetto Grandi Ospedali‘ rappresenta un pilastro fondamentale nella sua politica di crescita. Questo progetto incarna un impegno verso lo sviluppo, il dialogo e la collaborazione, aprendo il sistema da Fiaso, a una vasta gamma di attori, idee e iniziative che possono arricchire e migliorare le organizzazioni nella loro capacità di erogare eccellenti servizi di cura e assistenza, di promuovere e supportare la ricerca innovativa e aggiornare continuamente la formazione professionale e manageriale.

Con Grandi Ospedali, Fiaso intende fornire un servizio di grande qualità alle aziende sue associate e, in generale, alla sanità italiana.

Il progetto Grandi Ospedali e gli Open Meetings

Il Progetto Grandi Ospedali si propone come soggetto chiave nel panorama dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile della sanità italiana.

Questo ambizioso obiettivo viene perseguito attraverso diverse iniziative: si va dalla creazione di reti di laboratori per lo sviluppo avanzato di applicazioni basate su tecnologie di AI e realtà immersiva, all’organizzazione di cantieri progettuali ospitati da singole aziende come laboratori di sistema, all’organizzazione di uno spazio formativo di tipo paritetico, alla creazione e gestione di una piattaforma digitale per assicurare la continuità dei lavori dei laboratori, all’organizzazione di uno spazio di Open Innovation del sistema pubblico, all’organizzazione di specifici eventi, alla creazione di pubblicazioni, e ad una continua attività di comunicazione sulle attività e sui risultati anche con la gestione di un magazine dedicato.

Di particolare importanza è la creazione e gestione di una comunità di innovatori, come quella degli Ambassador della Sanità italiana.

Gli Open Meetings rappresentano l’epicentro fisico di questo progetto, dove si concretizza il dialogo e la collaborazione tra i vari attori del settore sanitario italiano. Questi incontri annuali, impostati con un format laboratoriale, offrono uno spazio unico per le organizzazioni sanitarie di incontrarsi tra loro e collaborare con i partner, al fine di affrontare temi strategici e individuare soluzioni sostenibili e concretamente realizzabili, in particolare, soluzioni innovative e replicabili, che possono essere implementate per migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema sanitario nazionale.

Board Strategico del progetto Grandi Ospedali è costituito dagli Ambassador della Sanità italiana

Funzione: Approvare le linee guida strategiche e valutare periodicamente i progressi del progetto. Ammettere nuovi rappresentanti in funzione delle strategie di sviluppo.

Gli Ambassador della Sanità Italiana

Antonio Davide Barretta, Direttore Generale, AOU Senese – DG Ospedale Fondatore

Paolo Bordon, Direttore Generale del Dipartimento Sanità e Servizi Sociali, Regione Liguria

Marco Bosio, Direttore Generale, ASST Rhodense, Milano – Già DG Grande Ospedale

Marco Callisto Bravi, Direttore Generale Ospedale Borgo Trento, Verona – Grande Ospedale

Silvia Briani, Direttore Generale, AOU Pisana – DG Ospedale Fondatore

Riccardo Bui, Direttore Generale, Istituto Clinico Humanitas, Rozzano – Grande Ospedale

Luigi Cajazzo, Direttore Generale, Presidio Ospedaliero Spedali Civili di Brescia – Grande Ospedale

Monica Calamai, Commissaria Straordinaria, ASP di Crotone

Alessandro Caltagirone, Direttore Generale, ASP Siracusa – Presidenza FIASO

Eva Colombo, Direttore Generale, ASL Vercelli – Presidenza FIASO

Antonio D’Amore, Direttore Generale, AORN A. Cardarelli, Napoli – Presidenza FIASO

Antonio D’Urso, Direttore Dipartimento Salute e Politiche Sociali, Provincia Autonoma di Trento

Giuseppe Dal Ben, Direttore Generale, AOU Padova – Grande Ospedale

Marco Damonte Prioli, Direttore Generale, Ospedale San Martino, Genova – DG Ospedale Fondatore

Daniela Donetti, Direttore Salute e Welfare, Regione Umbria

Marco Elefanti, Direttore Generale, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma – Grande Ospedale

Chiara Gibertoni, Direttore Generale, AOU – Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna – Grande Ospedale

Giovanni La Valle, Direttore Generale, ASL TO3

Francesco Locati, Direttore Generale Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo – Grande Ospedale

Massimo Lombardo, Direttore Generale, AREU – Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, Milano – Già DG Grande Ospedale

Giuseppe Longo, Direttore Generale, AOU Federico II, Napoli – DG Ospedale Fondatore

Cristina Marchesi, Già Direttore Generale, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia

Giovanni Migliore, Direttore Generale, ARESS – Agenzia Regionale Strategica per i Servizi Sanitari ed il Sociale della Puglia – Presidenza FIASO

Carlo Nicora, Già Direttore Generale, Istituto Nazionale dei Tumori, Milano

Paolo Petralia, Direttore Generale ASL 4 Liguria – Presidenza FIASO – Coordinatore Community Ambassador

Mario Piccinini, Direttore Generale Ricerca e Università, IRCCS Sacro Cuore – Don Calabria, Verona – Già DG Grande Ospedale

Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale, ASL Roma 1

Maria Beatrice Stasi, Ambassador della Sanità italiana; Già Direttore Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo – Già DG Grande Ospedale

Alberto Zoli, Direttore Generale Grande Ospedale Metropolitano Niguarda – Grande Ospedale

Gli Open Meeting

Board dell’Open Meeting

  • Assessore alla salute dalla Regione ospitante
  • Il Rettore della/e Università ospitante/i
  • La Direzione strategica della struttura/e sanitaria/2 ospitante/i
  • Coordinatore degli Ambassador
  • Ambassador

Il Board dell’Open Meeting si avvale di un Comitato Esecutivo che supporta la società Koncept nelle attività organizzative e nel coinvolgimento dei partner nei laboratori e nelle altre iniziative.

I laboratori e gli obiettivi strategici

La definizione degli obiettivi strategici assegnati ai laboratori, finalizzata a ottenere soluzioni sostenibili e innovative, è un processo partecipativo che coinvolge l’intero sistema.

Ogni obiettivo strategico prevede almeno un Owner, ovvero una struttura o entità proponente che richiede contributi concreti e innovativi da parte di esperti con competenze multidisciplinari. L’Owner, infatti, è direttamente interessato all’obiettivo in quanto legato a progetti o attività di sua competenza, e mira a ricevere proposte realizzabili e arricchite da prospettive diversificate. Questo meccanismo è fondamentale per garantire continuità operativa e per consolidare Grandi Ospedali come incubatore di iniziative e progetti innovativi, orientati a favorire un’innovazione condivisa nel panorama sanitario italiano.

L’individuazione degli obiettivi strategici avviene in modo coerente e integrato con le attività già sviluppate nell’ambito del progetto e degli open meeting precedenti, seguendo tre linee guida principali:

  1. Contributo istituzionale: una parte degli obiettivi è proposta direttamente dalle organizzazioni ospitanti (Regione, Aziende sanitarie, Università), con l’impegno formale dell’Ownership a sostenerne l’implementazione;
  2. Collegamento a progetti esistenti: alcuni obiettivi derivano da iniziative già in corso, come AI Gen in SanitàAI Camp per Farmacisti, il Change Management Campus o i progetti spin-off HumanCare per l’umanizzazione delle cure e Convergenze di Cura per l’integrazione ospedale-territorio;
  3. Input degli stakeholder: una quota rilevante è infine definita dagli Ambassador e dall’Organizzazione, in linea con le esigenze emerse anche dai partner e altri stakeholder.

Questo approccio garantisce un equilibrio tra priorità istituzionali, continuità progettuale e valorizzazione del contributo degli attori coinvolti.