L’arrivo del 2024 segna un punto di svolta nell’evoluzione tecnologica, sottolineato dal rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA) nell’ultimo anno. Il campo della realtà aumentata (AR) e virtuale (VR) si espande, portando una trasformazione nel modo in cui interagiamo con il mondo, un passo avanti nell’era della Quarta Rivoluzione Industriale.

La crescita dell’AI nel 2023 ha aperto la strada a un utilizzo più vasto di AR e VR, che ormai superano i limiti del puro intrattenimento per toccare settori come la sanità e l’educazione. Nonostante ciò, l’adozione su larga scala di queste tecnologie incontra ancora delle sfide, principalmente legate alla mancanza di profondità e realismo nelle esperienze attuali.

Il Metaverso si trova a un punto di inflessione, con l’AI che gioca un ruolo cruciale nella creazione di esperienze virtuali più realistiche e immersive. L’uso dell’IA nella generazione di avatar digitali fotorealistici da una singola foto è un esempio di come la tecnologia possa migliorare la comunicazione virtuale e la telepresenza.

I progressi nel settore sono guidati da figure come Hao Li e Abdulmotaleb El Saddik presso il Metaverse Center dell’Università di Intelligenza Artificiale Mohamed bin Zayed di Abu Dhabi (MBZUAI). La collaborazione con aziende come Netflix e Google ha permesso di esplorare nuovi ambiti come il doppiaggio visuale e la creazione digitale di ambienti urbani.

Guardando al futuro, il Metaverso potrebbe seguire le orme degli smartphone, diventando sempre più accessibile e intuitivo per l’utente. L’IA promette di superare i limiti attuali di AR e VR, contribuendo alla loro diffusione e accettazione. La nostra marcia verso il 2024 è paragonabile a un viaggio attraverso uno specchio tecnologico, con le realtà digitali e fisiche che tendono a fondersi, aprendo la strada a un futuro in cui la tecnologia arricchirà le nostre esperienze quotidiane in modi ancora inesplorati.

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