L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ha segnato un punto di svolta nel trattamento delle malattie autoimmuni, grazie all’applicazione innovativa della terapia con cellule Car-T. Questa tecnica, inizialmente usata per combattere il cancro, è stata adattata per trattare pazienti con patologie autoimmuni, ottenendo risultati significativi.
Un Passo Rivoluzionario
Tre giovani pazienti, due italiane e un bambino ucraino, sono stati i primi a beneficiare di questo trattamento rivoluzionario. Affetti da forme gravi di lupus eritematoso sistemico e dermatomiosite, hanno visto le loro condizioni migliorare sensibilmente grazie alla terapia Car-T, che modifica i linfociti T per combattere la malattia.
Riconoscimenti e Risultati
I risultati di questo trattamento sono stati presentati a livello nazionale e internazionale, ricevendo attenzione nel campo della reumatologia pediatrica e della terapia genica. La terapia Car-T, in questo nuovo contesto, offre una speranza concreta per i pazienti affetti da malattie autoimmuni, tradizionalmente difficili da trattare.
Impatto e Futuro
La dichiarazione di Tiziano Onesti, presidente dell’Ospedale Bambino Gesù, sottolinea l’importanza di questi progressi: “Risposte concrete a pazienti senza speranza”. Questo sviluppo non solo migliora la vita dei pazienti coinvolti, ma apre anche nuove possibilità di ricerca e trattamento per una varietà di malattie autoimmuni, marcando un’avanzata significativa nella medicina genica.
Fonte ANSA [QUI]