Co-Design e Open Meetings nel Progetto “Grandi Ospedali”
Il 2023, definito l’anno dell’Intelligenza Artificiale anche nel settore sanitario, ha posto le basi per un 2024 ricco di aspettative e investimenti in tecnologie avanzate come l’AI generativa e i Large Language Models (LLM). Queste tecnologie promettono di rivoluzionare non solo la diagnostica e la clinica, ma anche l’approccio complessivo al benessere del paziente.
Un aspetto cruciale di questa rivoluzione digitale è il concetto di co-design, particolarmente evidente nei progetti “Grandi Ospedali”. Il co-design implica una progettazione congiunta e partecipativa, coinvolgendo tutti gli stakeholder, dai professionisti sanitari ai pazienti, nel processo di sviluppo e implementazione delle soluzioni digitali. Questo approccio è fondamentale per garantire che le innovazioni tecnologiche rispondano effettivamente alle esigenze reali degli utenti finali. Gli open meetings, o incontri aperti, diventano quindi un terreno fertile per scambiare idee, raccogliere feedback e costruire insieme soluzioni più efficaci e personalizzate.
Il “Manager Ribelle” nella Sanità
In parallelo, emerge la figura del “Manager Ribelle” in sanità. Questo concetto, ispirato al “Talento Ribelle” di Francesca Gino, si riferisce a leader che, pur possedendo un’ampia esperienza e competenza professionale, adottano approcci innovativi e non convenzionali. Questi manager sfidano lo status quo, abbandonano le vecchie logiche e si aprono a nuove conoscenze e modi di fare. Essi giocano un ruolo chiave nell’accelerare l’adozione di nuove tecnologie e pratiche, fungendo da catalizzatori per il cambiamento e l’innovazione.
La Rivoluzione Digitale in Sanità
Il 2024 si prospetta come un anno di grandi cambiamenti per il Sistema Sanitario Nazionale (SSN), che deve affrontare una trasformazione culturale di ampia portata sotto l’influenza delle nuove tecnologie. Tuttavia, affinché questa rivoluzione digitale sia efficace, è essenziale un ripensamento critico del sistema sanitario, mettendo al centro le esigenze di salute dei cittadini.
Un importante contributo a questo processo viene dalla recente attenzione politica verso le terapie digitali (DTx), come evidenziato dal progetto NyxDigital dell’Università di Verona e da Liberness di Theras. Questi progetti non solo evidenziano il potenziale delle terapie digitali, ma anche la necessità di una strategia digitale chiara e focalizzata.
Verso un Futuro Innovativo e Sostenibile
Per sfruttare appieno le potenzialità delle tecnologie digitali in sanità, il SSN deve superare la diffidenza e la resistenza verso l’innovazione. È fondamentale investire non solo in tecnologie, ma anche nelle persone: formare leader visionari e manager ribelli che possano portare avanti l’innovazione in modo efficace e sostenibile.
In conclusione, il 2024 si presenta come un anno decisivo per la sanità, in cui il co-design, l’investimento in nuove tecnologie e la figura del manager ribelle saranno determinanti per realizzare una vera innovazione nel settore, sempre con un occhio di riguardo verso le esigenze reali dei cittadini e la sostenibilità del sistema sanitario.