CSA: Innovazione sicura per un ecosistema sanitario universale basato sui dati

Abbiamo intervistato Carolina Nacca, rappresentante di CSA, un’azienda impegnata nella trasformazione digitale della sanità. In un momento in cui il settore sanitario si trova ad affrontare sfide cruciali per il futuro, CSA si pone come protagonista nel garantire la protezione e la valorizzazione dei dati.

La Nacca ha sottolineato l’importanza di mettere il dato al centro dell’ecosistema sanitario, valorizzandolo e rendendolo disponibile, ma sempre con una grande attenzione alla sua protezione. Le normative e le linee guida europee, come l’EIDAS 2.0, rappresentano una fonte essenziale per la prospettiva futura, tutelando l’archiviazione e la gestione dei dati.

L’interoperabilità è un altro aspetto fondamentale evidenziato dalla Nacca. L’obiettivo è creare un linguaggio unico e universale che consenta a tutti i cittadini, non solo italiani ma anche europei, di accedere ai propri dati sanitari in modo sicuro. La creazione di una base dati condivisa a livello universale permetterebbe di effettuare ricerche scientifiche e analisi statistiche, sfruttando anche strumenti di intelligenza artificiale, sempre sotto il controllo di esperti con “intelligenza artigianale”.

CSA promuove un’innovazione sicura che garantisca il flusso e il processo di creazione, gestione e messa a disposizione dei dati sanitari. Il dato viene visto come il nuovo petrolio, una risorsa preziosa per l’innovazione nel settore sanitario.

Nell’ambito dei grandi ospedali, la Nacca ha evidenziato l’importanza di un sistema di dematerializzazione certificato e qualificato, che consenta una trasposizione sicura dall’analogico al digitale, garantendo l’integrità dei dati. L’integrazione delle cartelle cliniche elettroniche e dei dati nativamente digitali è un altro passo fondamentale in questo processo.

La missione di CSA permea l’intero ciclo di vita del dato sanitario, dalla sua creazione da parte dei medici fino alla sua gestione, conservazione e accessibilità nel tempo. L’azienda punta a un sistema di archiviazione che garantisca l’integrità dei dati, in linea con gli obiettivi dell’EIDAS 2.0, offrendo servizi fiduciari ad alta efficienza e fidabilità.

In conclusione, l’intervista a Carolina Nacca di CSA ci offre una visione chiara dell’importanza di un ecosistema sanitario universale basato sui dati, in cui l’innovazione sicura e l’interoperabilità sono i pilastri fondamentali. CSA si pone come partner strategico per accompagnare il settore sanitario verso un futuro in cui i dati sono al centro, protetti e valorizzati per il benessere di tutti i cittadini. L’azienda è pronta ad affrontare le sfide future con entusiasmo e progetti innovativi, contribuendo alla trasformazione digitale della sanità.