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L’Open Meeting Grandi Ospedali 2024 mantiene lo stile e gli obiettivi delle edizioni 2022 e 2023 quale occasione speciale per i principali ospedali italiani di ritrovarsi in confronto ampio, aperto e all’avanguardia tra i professionisti della Sanità nazionale e internazionale che nelle più importanti strutture sanitarie del nostro Paese. Istituzioni, imprese, partner a vari livelli e i molti stakeholder insieme per esplorare nuove idee e soluzioni per lo sviluppo delle loro eccellenze manageriali, cliniche, tecniche e di ricerca.
Un unico obiettivo condiviso: costruire un sistema integrato e valorizzare il sistema sanitario italiano a livello internazionale. Anche quest’anno Grandi Ospedali mantiene il suo format innovativo e vincente che esula dalla normale convegnistica per diventare luogo ideale e fisico di una due giorni che ha come protagonista l’interazione e la messa in comune di un lavoro che coinvolge tutti gli attori del settore.
Sulla scia del grande successo riscosso finora e, dove quest’evento ha generato progetti e iniziative comuni, si proseguirà mantenendo gli stessi presupposti e con un’unica parola d’ordine: condivisione. Di esperienze, competenze, saperi, capacità che si ritroveranno presso l’AORN Antonio Cardarelli e l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
In questa terza edizione si punta a raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi, con un maggiore coinvolgimento e numero di aziende ospedaliere italiane, università, istituzioni, società scientifiche, rappresentanze di categoria, imprese e territorio per proseguire nello sviluppo un pensiero innovativo in grado di tenere conto di tutte le prospettive e i contributi generati dai tavoli di lavoro multidisciplinari.
L’appuntamento si concentrerà come per gli ultimi due Open Meeting, principalmente sui laboratori di design thinking sui temi fondanti che caratterizzano innanzitutto i grandi ospedali. Ogni tematica affrontata sarà sviluppata su diversi aspetti (Focus) attraverso l’organizzazione di laboratori – con la concezione del Design Thinking, dove in Input ci sarà una domanda di tipo ‘strategico’ cui si dovrà rispondere con ipotesi di soluzioni praticabili.
Ipotesi dei primi 12 gruppi di lavoro su 40
1) La pratica vaccinale tra ospedale e territorio; 2) Il ruolo dei grandi ospedali nelle maxi emergenze; 3) Nuovi modelli organizzativi dei policlinici e dei grandi ospedali per la formazione dei medici, degli specializzandi e delle professioni sanitarie; 4) Grandi ospedali e trapiantologia; 5) Genomica, malattie rare e grandi ospedali; 6) Nuovi modelli organizzativi per l’oncologia; 7) HTA: innovazione, nuove tecnologie e transazione digitale; 8) Comunicazione efficace della qualità dei servizi; 9) Sicurezza e monitoraggio ambientale: rischi fisici, biologici e chimici; 10) Impiantistica nei grandi ospedali e impatto ambientale; 11) Servizio sanitario e sostenibilità economica: l’etica nelle scelte; 12) Servizi in outsourcing e grandi ospedali: appalti e monitoraggio di qualità
I 40 Temi e Focus scaturiscono dal lavoro del Board degli Open Meeting e dal confronto con i partner
Presentazione degli Open Meetings 2023
Il Dossier dei lavori svolti negli Open Meetings 2023
Come funzionano i laboratori di Design Thinking
Hanno partecipato
AO San Pio, Benevento - AORN “San Giuseppe Moscati”, Avellino - AORN A. Cardarelli, Napoli - AOU Careggi, Firenze - AOU S. Andrea, Roma - AOU Senese - ASL 2 Gallura - ASL 2 Lanciano Vasto Chieti - ASL 3 Nuoro - ASL 4 Genova - ASL di Latina - ASL Frosinone - ASL Latina - ASL Napoli 2 Nord - Asl Roma 1, Roma - ASL Roma 4, Roma - ASL Roma 3, Roma - ASL Roma 5, Roma - ASL Roma 6, Roma - ASL Teramo - ASL Vco - ASL Viterbo - ASM Matera - ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo - Ausl di Ferrara - Azienda ospedaliera “Cannizzaro” di Catania - Azienda Ospedaliera Nazionale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria - Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Roma - Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena - Azienda Sanitaria Locale Rieti - Azienda Sanitaria Zero Regione Piemonte - Azienda USL di Bologna - Azienda USL Toscana Sud Est - Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana - Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori - Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano - Fondazione Mondino, Pavia - Fondazione Policlinico Tor Vergata, Roma - Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico - Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano - IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar - Istituto di Candiolo, IRCCS, Torino - Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar - Policlinico Ospedale San Martino, Genova - Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma - Presidio Ospedaliero Molinette – A.O.U. Città della Salute e della Scienza, Torino - Presidio Ospedaliero Spedali Civili di Brescia, Brescia - Regina Apostolorum, Albano Laziale - A.O.U. di Bologna, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna - Humanitas Research Hospital, Rozzano - Ospedale Policlinico San Matteo - Azienda Ospedaliera di Padova, Padova - IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Nell’Emilia - Humanitas Cancer Center, Rozzano - Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna – Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna - ASST dei Sette Laghi - Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato
Nel 2024 amplieremo la partecipazione fino a coinvolgere l'intero sistema sanitario pubblico e privato e il mondo delle imprese.
I Lavori dei laboratori non si fermano!
Gli innovatori si danno appuntamento a Napoli il 30 Gennaio
Il ministro della salute Orazio Schillaci all'Open Meeting: un progetto innovativo e strategico per la sanità italiana
"È arrivato il momento di trasformare in realtà l'innovazione nel settore sanitario. Rinnoviamo i nostri modelli organizzativi e i processi, con l'obiettivo di creare un valore tangibile e significativo nel campo della ricerca e della cura. Vediamo i costi non solo come spese, ma come investimenti strategici capaci di portare benefici concreti sia in termini di salute che di impatto sociale, scientifico ed economico.
In questo processo di trasformazione, il ruolo dei Grandi Ospedali è cruciale: essi sono un fulcro per collegare ricerca e cure, e giocano un ruolo centrale nell'innovazione dell'intero sistema sanitario, come dimostrato dal progetto Grandi Ospedali."
Il Ministro ci dà appuntamento il 20 Febbraio al Ministero per condividere i risultati degli Open Meetings 2023 e per la presentazione del programma 2024.
Dalla Convention Fiaso agli Open Meetings 2024, un cammino che continua
Intervista a Giuseppe Quintavalle Direttore generale PTV, Ploclinico Tor Vergata e Commissario ASL Roma 1
“La trasformazione digitale nei processi di cura e assistenza è diventata un’imperativa necessità per il sistema sanitario. Anche l’adozione di tecnologie avanzate, come l’Intelligenza Artificiale e le realtà aumentata e immersiva, è fondamentale per migliorare il lavoro e sviluppare nuove competenze. Grazie alla tecnologia, possiamo affrontare in modo efficace la transizione verso un modello di assistenza che si concentra sul territorio e sulla cura domiciliare, particolarmente cruciale in un contesto di invecchiamento della popolazione e aumento delle patologie croniche.
In questo scenario in evoluzione, gli Open Meetings del progetto Grandi Ospedali emergono come un momento fondamentale per il confronto e l’arricchimento reciproco, al fine di migliorare e innovare il sistema sanitario.”
Intervista ad Antonio D'Amore Direttore generale AO Ospedale Cardarelli; Vicepresidente Fiaso
"La Convention è stata solo l’inizio: abbiamo delineato strategie per una sanità più sostenibile e innovativa. Ora agli Open Meeting che Cardarelli e Federico II ospiteranno a Napoli il 28 e 29 Maggio 2024, vogliamo dialogare con l’intero sistema della sanità italiana per trasformare quelle discussioni in piani d’azione su tutti i fronti"
Clicca sul link e vai all'articolo con l'intera intervista [LINK]
Intervista ad Paolo PetraliaDirettore generale ASL 4 Liguria, Vicepresidente vicario Fiaso
"Dopo la Convention, Il cammino per rinnovare la sanità passa attraverso tappe ben definite, che trovano una perfetta sintesi nell'iniziativa dei Grandi Ospedali. Questi non vanno intesi semplicemente come strutture di grandi dimensioni, bensì come nodi di una rete dinamica, ove si valorizza il confronto e la collaborazione tra professionisti del settore. L'obiettivo è quello di costruire insieme, in un ambito di partecipazione attiva e scambio di buone pratiche, un sistema sanitario che pone al centro il benessere dei cittadini. In questo scenario, ogni Grandi Ospedali diventa promotore di cambiamento, un luogo dove la condivisione delle esperienze e la crescita collettiva diventano il terreno fertile per l'innovazione e l'eccellenza nel campo della salute."
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Strategic partner
Intervista a Nino Cartabellotta
La Battaglia per Salvare il Servizio Sanitario Nazionale Nel marzo del 2013, la Fondazione GIMBE lanciò il programma istituzionale "Salviamo il nostro Servizio Sanitario Nazionale" in un'epoca di grandi tagli sotto il governo [...]
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SANITÀ, 1.900 PRESENZE IN DUE GIORNI ALL’OPEN MEETING “GRANDI OSPEDALI” A NAPOLI
Quattromila i partecipanti online per l’evento organizzato da Koncept. Petralia (vicepresidente Fiaso): “Confronto positivo per sviluppare innovazione e sostenibilità” Napoli, 31 maggio 2024 – Quasi 6.000 persone, 1.900 in presenza e 4.000 online, hanno partecipato [...]
LISTE D’ATTESA, CALAMAI (AZIENDE SANITARIE DI FERRARA): “MIGLIORARE IL MODELLO ORGANIZZATIVO AUMENTANDO DIALOGO E COLLABORAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO”
La direttrice generale e coordinatrice della community “Donne protagoniste in sanità” al terzo Open Meeting dei “Grandi Ospedali”: “Aumentare le prestazioni ambulatoriali è importante ma serve anche altro” Napoli, 30 maggio 2024 – “Per abbattere [...]
